Un referendum contro la Ztl
I negozianti: «Unica soluzione»

Clamorosa iniziativa: «Il Comune non ci ascolta, la gente voti»

Pronti tre quesiti, bisogna raccogliere 4mila firme in 90 giorni

Como

I negozianti del centro contrari ai posti gialli in piazza Roma e alla nuova Zona a traffico limitato hanno deciso di dare la parola ai comaschi, attraverso un referendum. Hanno già costituito un comitato (sono una ventina i componenti) e predisposto tre quesiti da sottoporre ai cittadini.

Le regole per le consultazioni

Una volta depositati i documenti, se arriverà il parere positivo dall’apposita commissione scatteranno 90 giorni di tempo per raccogliere un numero di firme corrispondente al 6% dei cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune, quindi circa quattromila. La speranza dei promotori è arrivare al voto nella primavera prossima.

Venerdì prossimo i quesiti verranno depositati e svelati ufficialmente dal consigliere comunale Alessandro Rapinese (Adesso Como) che ha fatto da capofila. «Il referendum è l’unico strumento che ci resta per farci ascoltare - dice Rapinese - Chiederemo ai comaschi di esprimersi su piazza Roma, sulla Ztl e sul piano della sosta che ha trasformato i posti bianchi in blu». Pronti tre quesiti, bisogna raccogliere 4mila firme in 90 giorni

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