Un’invasione di api nel Canturino
Fecchio e Pianella aree più colpite

Ma è bastata la Protezione civile a dare scacco alla regina: «Tranquilli, non pungono». «Un fenomeno dovuto al secco di questo periodo: si esaurirà entro la fine del mese»

Muri in parte abbattuti per colpa delle api. Favi improvvisati nei tubi dei gas. E sciami che spaventano, quando non dovrebbero, già a partire da una ventina di esemplari.

Sono giornate di superlavoro per la Protezione civile di Cantù, arrivata a consegnare in una sola settimana migliaia e migliaia di insetti agli apicoltori locali. Sono più di 60 gli alveari recuperati per le arnie, con operazioni a volte nemmeno semplici che costringono i volontari a proseguire l’opera anche dopo il tramonto.

La causa è il meteo, con un clima più assolato degli scorsi anni. Per un fenomeno esploso in pochi giorni. La fioritura ha portato con sé anche gli insetti affamati di polline.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 14 maggio 2014

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