Variante Tremezzina
Fermi contro il ministro
«Parole allucinanti»

Replica a muso duro del presidente del Consiglio regionale a Danilo Toninelli

«La variante della Tremezzina è stata definita dal Ministro alla Infrastrutture “un’opera minore”? Credo sia ormai tempo sprecato rispondere alle dichiarazioni allucinanti di Danilo Toninelli, un ministro che vive su un altro pianeta e che non conosce nemmeno le problematiche più significative del territorio regionale di cui è espressione».

Pensieri e parole di Alessandro Fermi (Forza Italia), presidente del Consiglio regionale a margine delle parole del titolare del discastero delle infrastrutture. Dichiarazioni contestate dall’onorevole comasco Alessio Butti e poi dagli altri parlamentari del territorio.

«Polemizzare nuovamente con lui non mi interessa - aggiunge Fermi - Piuttosto chiedo espressamente agli esponenti della Lega che sono al Governo insieme al partito del Ministro Toninelli, e che hanno invece sempre sostenuto l’importanza strategica di quest’opera, di adoperarsi concretamente perché il cronoprogramma stabilito per la realizzazione della variante della Tremezzina venga rispettato». Fermi sottolinea l’impegno della Regione. «Abbiamo sempre creduto e investito fortemente su quest’opera, al punto da aver assicurato da subito la copertura di un terzo delle spese mettendo a disposizione 110 milioni di euro. Ora, pena la perdita delle risorse statali già stanziate, entro fine anno dovrà essere indetto da parte di Anas il bando di gara per l’affidamento dei lavori. Sono certo che gli alleati “lombardi” della Lega sapranno contraddire nei fatti le farneticazioni del Ministro, adoperandosi a Roma in sede governativa».

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