Venditori abusivi di ombrelli
Il deposito in piazza Roma

I carabinieri fermano per controlli quattro bengalesi e scoprono il loro magazzino. Millecinquecento articoli, compresi giochi e gadget, portati in caserma per la confisca

Como

Alle prime gocce di pioggia, venerdì pomeriggio, le vie del centro storico si sono riempite di venditori ambulanti che, abbandonati gadget, accendini e occhiali, proponevano ombrelli a poco prezzo ai passanti.

Una scena già vista chissà quante volte, ma la curiosità dei più era rimasta - almeno finora - senza risposta: dove vengono tenuti nascosti gli ombrelli, visto che in pochi istanti compaiono dal nulla al primo accenno di pioggia?

A svelare l’arcano sono stati i carabinieri di quartiere e della stazione di Como, che venerdì pomeriggio hanno sequestrato 360 ombrelli e oltre un migliaio di articoli vari a quattro venditori ambulanti abusivi, tutti cittadini bengalesi.

L’intervento dei militari è stato deciso in seguito all’insistente richiesta di molti comaschi, che nei giorni scorsi si erano lamentati del mancato intervento delle forze di polizia per far rispettare le regole sulla vendita di articoli commerciali.

E così, venerdì, i carabinieri di quartiere e della stazione di Como si sono presentati in centro. E hanno bloccato due ambulanti bengalesi che stavano vendendo ombrelli ai turisti e ai passanti. Nel corso dei controlli gli uomini in divisa hanno scoperto che la coppia abitava in un appartamento di piazza Roma. Accompagnati a casa, i carabinieri hanno sorpreso altri due cittadini originari del Bangladesh uscire dallo stesso appartamento con una scorta di decine di ombrelli. E così hanno scoperto che il deposito degli ambulanti bengalesi che propongono gadget oppure ombrelli a seconda del meteo si trovava proprio in piazza Roma.

In realtà tutta la merce è risultata acquistata regolarmente da un uomo del Bangladesh che, tra l’altro, è anche un commerciante iscritto alla camera di commercio. Ma l’autorizzazione non comprende la vendita per le strade del centro utilizzando connazionali.

Nel corso dei controlli sono state trovate anche le bolle di consegna della merce, che tra l’altro hanno permesso di accertare che gli ombrelli venivano acquistati da rivenditori cinesi a 2 euro, per poi essere rivenduti al doppio - ma anche al quadruplo, soprattutto ai turisti stranieri - in giro per le strade del centro.

I carabinieri hanno quindi deciso di sequestrare tutta la merce trovata all’interno dell’appartamento. Oltre ai 360 ombrelli sono stati portati in caserma anche 150 accendini, 270 portachiavi, 40 occhiali. Ma anche addobbi, giocattoli di fabbricazione cinese, bandierine e articoli vari.

In totale sono oltre 1.500 gli oggetti finiti sotto sequestro, per poi essere confiscati definitivamente.

I quattro cittadini bengalesi con casa in centro città intercettati dalle forze di polizia sono stati tutti multati per commercio abusivo. Ognuno di loro ha ricevuto una multa di oltre cinquemila euro.

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