Vigilessa indagata per furto
«Rubava i soldi alla collega»

Agente sotto inchiesta per la sparizione di pochi euro , tradita dalla telecamera

Como

La Procura della Repubblica di Como ha chiuso una lunga indagine relativa a un’agente in servizio alla polizia locale indagata per furto.

L’indagine è scaturita qualche mese in un ufficio del Comune, dove la vigilessa era impiegata assieme a una collega, che a quanto pare lamentava di subire continui furti, sia pure di pochi euro, che sparivano dal portafoglio custodito nel suo armadietto.

L’attività di inchiesta è stata condotta dagli stessi colleghi del nucleo di polizia giudiziaria del corpo, i quali chiesero e ottenere dalla Procura il permesso di collocare una piccola telecamera all’interno del locale in cui si trovavano gli armadietti. La telecamera avrebbe così sorpreso la vigilessa nell’atto di prelevare denaro.

Si parla di una cifra davvero contenuta - non più di una trentina di euro, almeno nel periodo in cui il sistema di videoregistrazione rimase attivo - ma nonostante l’esiguità delle somme, la Procura si appresta comunque, e inevitabilmente, a chiedere il rinvio a giudizio dell’agente.

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