Vigili, pattuglie di notte. E in centro arriva il poliziotto di quartiere

Presentato il piano di controllo del territorio: «Gli incidenti saranno rilevati dalla polizia locale per lasciare più libere le altre forze dell’ordine»

Coordinamento, condivisione delle informazioni fra diverse centrali operative, pattuglie notturne della polizia locale e poliziotto (o carabiniere) di quartiere. È il nuovo piano di controllo del territorio, versione aggiornata del progetto operativo dal 2003 su input del ministero dell’Interno, presentato ieri in Prefettura dal prefetto Bruno Corda alla presenza del sindaco Mario Lucini, del questore e dei comandanti di carabinieri, polizia locale, guardia di finanza, polizia provinciale e guardie forestali.

«Ferma restando la divisione dei compiti fra le forze di polizia - ha detto il prefetto - il nostro obiettivo è un coordinamento assoluto e totale per evitare inutili sovrapposizioni. Un’indicazione già presente, che andremo a rendere ancora più stringente, insieme con l’altra priorità: lo scambio di informazioni fra centrali operative di polizia e carabinieri, che comprenderà anche la polizia locale, la polizia provinciale e gli istituti di vigilanza. Immaginiamo un rapinatore in fuga in città, che si trovi davanti una pattuglia della polizia locale: solo se gli agenti saranno stati tempestivamente informati della situazione potranno intervenire adeguatamente».

Il riferimento alla polizia locale non è casuale: il nuovo piano di controllo del territorio prevede infatti un’enfatizzazione del ruolo del corpo, con la conferma della competenze - mercati, scuole, strade - ma un’indicazione più esclusiva sulla gestione degli incidenti stradali. «Eviteremo di dirottare pattuglie della polizia o dei carabinieri su questo tipo di eventi - ha spiegato il prefetto - che saranno invece di competenza specifica della polizia locale, anche - in alcuni giorni - nelle ore notturne».

Le pattuglie notturne (due fino all’una, una sola dalla una alle sei del mattino) sono già operative per tre notti alla settimana, il venerdì e il sabato sera, un’altra serata viene decisa in base alle esigenze.

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