Villa Geno, riapre anche la piscina
Dopo dieci mesi fine delle trasferte

La Como Nuoto ha riattivato la vasca anche se la stagione è ormai arrivata agli sgoccioli - Ma almeno per un po’ le squadre hanno un impianto

Dopo quasi un anno di stop la piscina di viale Geno della Como Nuoto ha riaperto i battenti: la mattina per i soci e, dal primo pomeriggio, per tutte le attività sportive la vasca è finalmente tornata agibile. La fine di un incubo per atleti e appassionati, costretti a trovare alternative per potersi allenare. Un anno fa la vasca chiuse (definitivamente, fino ad ora) a fine novembre, ma ovviamente le condizioni climatiche erano durissime per gli atleti che sperano, di poter tornare a Muggiò.

Quando il presidente della Como Nuoto Mario Bulgheroni potè di nuovo varcare l’ingresso della sede storica - dopo mesi di ricorsi, controricorsi, assegnazione dell’impianto, revoca e riaffidamento e, ovviamente, polemiche con la Pallanuoto Como - escluse in maniera quasi categorica che la vasca sarebbe stata riattivata in questa stagione. L’evoluzione, o meglio sarebbe dire l’involuzione della situazione a Muggiò ha fatto tornare sui suoi passi il consiglio direttivo: da qui il via alla revisione degli impianti per garantire la miglior funzionalità.

Da pochi giorni la sede è tornata quella di sempre, restrizioni-Covid a parte. Nel pomeriggio, spazio a nuoto ed “open-day”. «Saremo disponibili tutti i giorni fino al prossimo 2 ottobre - dice Gaia Lanzoni, una delle responsabili del progetto - e solo allora potremo stilare un bilancio sui nuovi soci: però le telefonate arrivano, qualche ragazzo si è già presentato a bordo vasca, siamo ottimisti».

Il tempo aiuta, il sole continua a baciare le acque a Como e i soci, distanziati, approfittano della clemenza settembrina per migliorare l’abbronzatura. Il tramonto non significa però lo stop delle attività: due giorni fa è ripresa la preparazione in acqua sia della squadra femminile che di quella maschile della Recoaro Como Nuoto dopo un periodo di esercizi a secco. La gioia nel poter rientrare in acqua, toccare il pallone, sfidarsi nelle prime partitelle dove sfogare tutta la passione e l’entusiasmo accumulati in mesi di stop, è visibile.

Coach Zimonjic fischia espulsioni a ruota libera, gli interventi sono spesso vigorosi, tutti i nuovi arrivati vogliono mettersi in mostra. Sulle gradinate il nuovo direttore sportivo, Andrea Bulgheroni. Insomma, almeno sul fronte della logistica, qualche cosa per cui sorridere c’è. In attesa di Muggiò.

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