Villa Olmo, soccorso un cigno ferito
Aveva un amo conficcato nel collo

Intervento congiunto degli agenti della polizia provinciale e dei volontari di Comosoccorso, che lo hanno immobilizzato, liberato e medicato prima di rimetterlo in libertà

Un altro cigno è stato soccorso questa mattina nelle acque del primo bacino del lago, ed è il secondo nel giro di tre giorni. Si tratta di uno degli esemplari dello stormo che vive tra Villa Olmo e il Tempio Voltiano, ferito al collo dall’amo di un pescatore, in circostanze ancora tutte da chiarire. In suo aiuto sono intervenuti un’unità della polizia provinciale, dotata di un barchino servito a “spingere” il cigno verso la riva, e i volontari dell’emergenza veterinaria di Comosoccorso. “Lo abbiamo immobilizzato - racconta il soccorritore Riccardo Terzo -, gli abbiamo tolto l’amo dal collo, lo abbiamo disinfettato e lo abbiamo liberato, apparentemente in ottime condizioni”. Resta da chiarire come sia stato possibile che il cigno si sia ferito in quel modo, a meno di non voler pensare che qualche pescatore getti le lenze nel mezzo dello stormo. La foto che vedete pubblicata qui sopra è stata a sua volta condivisa dall’autore, il giornalista e fotografo Franco Cavalleri, sul gruppo Facebook “Sei di Como se...”

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