Virzì critica Como
«Accuse respinte»

Il regista ha girato “Il capitale umano” in città. Al Politeama «che esprime il degrado culturale». Cavadini: «Inaccettabile, ha visto solo il teatro»

«Ho girato nel centro storico di Como, città ricchissima che esprime il degrado della cultura con quel suo unico teatro, il Politeama, chiuso e in rovina.

«E che ha una parte importante nel film, come simbolo di un inarrestabile degrado e sottomissione al denaro». Lo ha dichiarato al quotidiano La Repubblica il regista Paolo Virzì nel presentare il suo ultimo film “Il capitale umano”, ispirato al libro di Stephen Amidon, che uscirà nelle sale giovedì. Il film è stato girato tra la Brianza, Varese e Como. Virzì in città ci è venuto lo scorso marzo, per girare alcune scene all’interno del Politeama. Allora si era dispiaciuto per il degrado del teatro e aveva detto all’assessore Iantorno: «Uno scandalo che una città come Como, una delle più ricche d'Italia, possa accettare che un patrimonio così prezioso sia lasciato morire così. Mi raccomando, che vi controllo e torno per vedere se lo avete sistemato sul serio».

Ma ora Como respinge le accuse di Virzì. L’assessore alla cultura Luigi Cavadini non ci sta. «Virzì non dice il vero. Prende il Politeama come elemento per esprimere il tema del suo film che è il degrado, ma parla certo di tutta la città. Como Virzì non l’ha nemmeno vista. Lo invito qui, venga a vedere davvero la città. Virzì per girare le scene del film si è fermato pochissimo e solo al Politeama».

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su LA PROVINCIA di MARTEDI 7 GENNAIO 2014

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