Vuole uccidersi per amore
Lo salvano i carabinieri

Ventenne comasco annuncia il suicidio al padre, lo trovano i carabinieri alla stazione

Era uscito di corsa di casa, disperato. Aveva detto che voleva farla finita.

Ma per fortuna i carabinieri lo hanno trovato in tempo, prima che mettesse in atto i suoi propositi.

Sono stati i militari del nucleo radiomobile di Como a salvare un ragazzo di 20 anni che aveva intenzione di togliersi la vita.

L’allarme è scattato nella serata di giovedì sera attorno alle 21. Il giovane, residente in città, è uscito di casa, disperato e annunciando al padre che voleva farla finita. La causa sarebbe stata una cocente delusione d’amore: il genitore ha quindi chiamato i carabinieri di Como, spiegando la situazione.

I militari hanno quindi dato vita alle ricerche, con le pattuglie che hanno anche provato a contattare il giovane sul telefonino. Ma i militari hanno comunque potuto stabi,ire che si trovasse ancora nel territorio del Comune di Como.

Poco prima di mezzanotte i carabinieri lo hanno individuato vicino alla stazione San Giovanni, a Como, seduto su un muretto.

I militari sono scesi dall’auto di servizio e si sono avvicinati, ma il ventenne, alla loro vista, si è agitato. Così ha preso da una tasca un coltello a serramanico, con l’intenzione di tagliarsi le vene.

I due carabinieri hanno avuto una grande prontezza e si sono avventati sul ragazzo, riuscendo in breve tempo a togliergli di mano il coltello e riportarlo alla calma, salvandogli la vita.

A quel punto è stata chiamata l’ambulanza, con un mezzo della Croce Rossa di Como che è arrivato dopo pochi istanti in piazzale San Gottardo. A quel punto il ventenne è stato tranquillizzato e trasportato all’ospedale Sant’Anna, solo per accertamenti. I carabinieri non sono rimasti feriti nel trambusto, con il coltello che poteva colpire anche uno dei due.

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