Acinque, 25,3 milioni di investimenti. E il clima mite raffredda le vendite di gas

Il bilancio Il cda ha approvato il documento finanziario relativo ai primi sei mesi di attività. In lieve calo i ricavi che risultano pari a 347 milioni. La redditività è in linea con il 2022

Il Gruppo Acinque, nonostante la contrazione dei volumi di vendita di energia, investe più di 25milioni di euro sul territorio.

Buona parte del bilancio consolidato al 30 giugno 2023, approvato ieri dal Cda, è dedicato agli investimenti per un totale di 25,3 milioni di euro, in lieve flessione rispetto al corrispondente periodo 2022 (27,7 milioni). Nel dettaglio, per la business unit reti troviamo 12,5 milioni di euro: 5,3 per le reti gas, 6,1 per le attività di potenziamento delle reti idriche e un milione per interventi sulle reti distribuzione elettrica.

I settori

Alla voce energia e tecnologie smart investimenti per 7,7 milioni di euro: 4 per le attività di teleriscaldamento; 0,2 per le attività di gestione calore e micro-cogenerazione; 1,2 per illuminazione pubblica; 0,9 milioni per attività di efficientamento energetico e mobilità elettrica; 1,2 per distribuzione all fuel retail e parcheggi; 0,1 milioni riferiti al ramo idroelettrico; 0,1 per investimenti relativi a sistemi informativi.

Nella bu ambiente, 0,9 milioni di euro: 0,5 per interventi dedicati al termovalorizzazione e 0,4 per la raccolta. Nella bu vendita: 1,1 milioni di euro relativi ai gettoni per l’acquisizione di nuovi clienti e un milione per investimenti su sistemi informativi e servizi interni generali. Corporate: 1,1 milioni di euro per lo sviluppo dei sistemi informativi, oltre che investimenti per servizi generali per altri 1,1 milioni.

I risultati

L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo semestre 2023 risulta pari a 347,7 milioni di euro, in flessione rispetto al 2022 (367,3 milioni) che comprendeva la posta non ricorrente relativa alle «Partite Pregresse» su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per circa 15,3 milioni. Al netto di tale partita i ricavi registrano una riduzione minima correlata ai minori volumi di vendita gas, energia elettrica e calore legati alla clima mite e alla forte attenzione ai consumi da parte dei clienti, conseguenza anche degli interventi governativi di fine 2022 e all’andamento dello scenario energetico.

La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine operativo lordo pari a 46,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente escludendo la posta non ricorrente del 2022 riferita alle partite pregresse idriche di cui si è detto sopra (46,2 milioni il Mol del primo semestre 2022).

Il totale delle business unit è di 49,4 milioni di euro (64,4 nel primo semestre 2022) così suddivise: reti 18,5 milioni (38%) nel 2022 la quota era di 32,1 milioni (inclusa la posta non ricorrente delle Partite pregresse); energia e tecnologie smart 15,5 (31%) erano 14,5 nel primo semestre 2022; vendita 12 (24%) nel 2022 erano 14,7; ambiente 3,4 (7%) in rialzo rispetto al 2022 (4,1). Il Mol della bu ambiente beneficia, per l’impianto di termovalorizzazione principalmente dell’incremento dei quantitativi smaltiti e del calore ceduto.

Gli altri indicatori: Ebitda 46,9 milioni di euro (61,5 nel primo semestre 2022, 46,2 escludendo la posta non ricorrente del 2022); Ebit 23,1 milioni (35,1 nel 2022); risultato netto 13 milioni (25,9 nel 2022).

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