Bici, e-bike, monopattini
Attesa finita per il bonus
Ma occhio al click day

Il ministero infatti ha deciso che le richieste per l’incentivo potranno essere fatte dal 3 novembre sulla base dell’ordine di inserimento delle fatture sulla piattaforma

Anche se il ministero dell’Ambiente ha confermato l’impegno a soddisfare tutte le richieste, per ottenere il bonus legato all’acquisto di bici, e-bike, monopattini e servizi di mobilità condivisa, si profila l’ennesimo “click day”.

Il ministero infatti ha deciso che le richieste per l’incentivo potranno essere fatte dal 3 novembre sulla base dell’ordine di inserimento delle fatture sulla piattaforma presente sul sito del ministero e non sulla base della data delle fatture.

Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo, motociclo ed accessori) ha quindi invitato i cittadini a farsi trovare pronti. Il primo step è richiedere ed attivare, se non la si possiede già, un’identità Spid (Sistema pubblico di identità digitale), operazione facile e veloce da poter fare anche via internet, tenendo sotto mano un documento di identità ed il proprio codice fiscale, limitando l’accesso a un ufficio (ad esempio le Poste) solo per il riconoscimento visivo.

Occorre poi scannerizzare il documento di acquisto intestato a proprio nome (fattura o scontrino parlante), salvarlo in formato pdf in una cartella dedicata e, infine, avere pronta evidenza delle proprie coordinate bancarie per ricevere il rimborso.

Tutto questo è necessario per ottenere il bonus su acquisti già effettuati. Invece, per il buono spesa fruibile dal 3 novembre è ugualmente necessaria l’identità Spid e va sottolineato che il buono è valido solo per 30 giorni e che l’acquisto deve essere effettuato entro la fine del 2020 in un rivenditore aderente all’iniziativa, visto che la partecipazione alla seconda fase è volontaria per i negozianti.

Ancma ricorda infine che possono usufruire del buono mobilità i cittadini maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di regione e di provincia, nei comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti e in quelli delle città metropolitane.

Al momento sono stati stanziati per l’incentivo mobilità, relativo agli acquisti effettuati dal 4 maggio, 210 milioni di euro. Il bonus copre il 60% di quanto pagato, fino ad un massimo di 500 euro. Sempre Confindustria Ancma stima che siano stati effettuati 540mila acquisti solo nel primo mese dopo il lockdown, con la possibilità di arrivare a superare la soglia di un milione di bici vendute per fine anno, senza tenere conto dei monopattini.

Il ministero dell’Ambiente ha assicurato di avere già un accordo con il dicastero dell’Economia per inserire nuovi fondi nella legge di bilancio finalizzati a soddisfare tutte le domande.

Con questo provvedimento, inserito nel decreto “Rilancio”, il governo ha voluto promuovere la bicicletta come mezzo per gli spostamenti sistematici per evitare il congestionamento di traffico dovuto all’uso degli autoveicoli.

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