Coppia lascia l’Olanda
e si trasferisce a Como
Per aprire un b&b

A cinquant’anni hanno deciso di cambiare vita e con il loro bimbo hanno traslocato in una piccola frazione di Plesio

Avviare una nuova attività nel 2020 si può. Pur consapevoli di quanto l’emergenza Coronavirus stia pesantemente modificando gli scenari economici, turismo e strutture ricettive in testa, ne sono convinti i coniugi olandesi Jansen, che il 4 luglio hanno inaugurato una casa vacanza a Barna, frazione di Plesio a 600 metri.

Originari di Hoofddorp, cittadina a 30 chilometri da Amsterdam, Rob e Yolanda Jansen conoscono i rischi, ma innamorati del lago di Como e del Ceresio, meta delle loro vacanze da otto anni, si sono lasciati convincere dal figlio Quyaro, 10 anni e da sempre recalcitrante al momento di tornare in Olanda, a trasferirsi a Barna.

«Sono stato contattato dai signori Jansen a ottobre 2019 - racconta Massimiliano Bianchi, titolare dell’agenzia “Lake Como Service” con sede a San Fedele d’Intelvi – Erano alla ricerca di un immobile da trasformare in Bed&Breakfast. Ho individuato 7-8 immobili che abbiamo visitato a fine novembre e la scelta è caduta su una casa a Barna». Continua Bianchi, che ha seguito per loro l’iter di compravendita, mutuo, notaio, richiesta di residenza, apertura b&b e ricerca della scuola per il figlio.

«Ad un certo punto della vita ci si chiede cosa fare nel proprio futuro. Le possibilità per noi erano tre – spiega Rob Jansen in inglese dal momento che imparare l’italiano sarà una delle priorità solo a partire dai prossimi mesi - rimanere in Olanda; vivere un po’ in uno Stato e un po’ nell’altro, o trasferirci definitivamente in Italia. Entrambi avevamo un buon lavoro in Olanda: Yolanda, 51 anni, gestiva una sua scuola materna privata, mentre io a 57 lavoravo in una farmacia. Durante la settimana lavoravamo dalle 7 alle 19 e combinare le esigenze lavorative e quelle di nostro figlio era molto difficile».

A fine 2019 gli Jansen decidono di trasferirsi in Italia e iniziare una nuova vita, non da vacanzieri e neanche da pensionati, vista l’età, ma aprendo un’attività lavorativa che li coinvolge entrambi.

Lo stabile acquistato, già casa di villeggiatura di una famiglia milanese, non ha richiesto grandi lavori di ristrutturazione, se non per la tinteggiatura degli interni o interventi su pavimentazione, illuminazione, giardino e arredo dei locali.

«Siamo arrivati in Italia l’8 giugno; il 16 giugno è arrivata la mobilia e il 4 luglio, insieme ad amici olandesi e agli abitanti di Barna abbiamo inaugurato il Bed&Breakfast con i primi ospiti». I feedback e le recensioni lasciate sui Social o sul Guestbook sono molto positivi. Ad essere particolarmente apprezzato il silenzio, interrotto solo dal suono delle campane della chiesa e il buio della notte che permette di vedere le stelle.

Gli ospiti vengono da Italia, Polonia, Belgio, Francia e Svizzera mentre i turisti d’oltreoceano, ancora bloccati dalla pandemia, sono attesi nel 2021.

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