Disoccupati pagati
per lavorare nei Comuni

Il Fondo di Solidarietà della Camera di commercio sbloccato: la Fondazione della Comunità comasca gestirà i 230mila euro per far svolgere piccole opere nel territorio

Il fondo per i disoccupati è stato sbloccato: non servirà per il loro aggiornamento, ma permetterà loro di essere pagati per svolgere lavori nei Comuni.

Quei 230mila euro fermi da due anni, da quando il Tavolo della competitività e dello sviluppo dell’ente camerale aveva fatto partire l’operazione, da dicembre potranno quindi essere usati, grazie alla Fondazione della Comunità comasca.

Allora verrà infatti aperto il bando di accesso al Fondo di Solidarietà: potranno accedere Comuni e loro aggregazioni «per progetti volti ad affidare incarichi di lavori di utilità sociale a disoccupati o inoccupati della provincia di Como». Le risorse erogate serviranno esclusivamente a pagare voucher manodopera.

«Così si può partire - spiega Annarita Polacchini - e ricordiamo che dei 230mila euro il 50% veniva dalla Fisac, poi dalla Camera di commercio. l’intenzione è che ciò non avvenga solo quest’anno, ma si ripeta».

Sottolinea Giacomo Castiglioni: «Così risolviamo il problema originario e diamo una mano agli ultimi, a coloro che hanno perso il lavoro e non lo trovano. Si parte con 230mila euro, e ci faremo carico di raccogliere altri fondi, altre risorse finalizzate all’iniziativa».

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