Fatturazione elettronica
«Aziende saldate prima»

Giudizio positivo dell’Ance. Ma per gli artigiani gli oneri burocratici restano troppi

A quasi un anno dall’introduzione, la fatturazione elettronica ha portato un vantaggio per tutti: pagamenti più celeri dalla pubblica amministrazione.

Poi i benefici prendono vie diverse, a seconda delle dimensioni delle aziende comasche: più consistenti per le grandi, ancora con troppi oneri per le piccole.

Ance, con Antonio Moglia, non ha dubbi: «Il giudizio è senz’altro positivo. C’è sì un maggiore adempimento, ma non si può essere antistorici e ci sono più garanzie per il pagamento».

Che deve avvenire entro i 60 giorni.

Per i più piccoli la musica ha ancora note stonate. Spiega Virgilio Fagioli (Confartigianato): «Purtroppo per le microimprese la fatturazione elettronica ha portato comunque più adempimenti. Noi facciamo anche tante fatture per piccoli importi, quindi non sentiamo il beneficio da questo punto di vista. Anzi».

Anche per Giuseppe Bartolomeo (Cna) «l’effetto è positivo, ma per noi è piccoli è costato una botta... Ne avremmo fatto anche volentieri a meno. Se fossero momenti migliori, uno può non farci caso. Ma pensate a un’azienda che ha un solo operaio».

Proprio per aiutare le piccole realtà - spiega Mauro Frangi, presidente di Confcooperative Insubria - «abbiamo avviato un servizio consortile, i miglioramenti comunque ci sono».

I DETTAGLI SUL GIORNALE

© RIPRODUZIONE RISERVATA