Hub creativo e spazio business. Il progetto della Fucina a Como

Marco Longagnani ha creato un luogo per meeting e in incontro. Il plus di una super cantina

Immaginate di entrare in uno spazio inusuale dal carattere deciso, a metà tra il loft e l’hub creativo al servizio delle aziende e dei privati.

La Fucina, in via Ciceri 10 a Como, nasce dall’intuizione di Marco Longagnani, founder e sommelier da oltre quindici anni, e dalle suggestioni e dalla matita dell’architetto Paolo Sala.

«Mio nonno amava chiamare così la sua officina meccanica, “la fucina”, un luogo in cui passava la maggior parte del suo tempo - spiega Longagnani - Quando ho dovuto pensare a un nome che rispecchiasse questo luogo l’ispirazione è arrivata in modo del tutto naturale. Qui si creano i pensieri e metaforicamente si lavora a caldo il metallo. Una componente essenziale di questa casa».

La Fucina è la casa del vino o meglio un hub dove si possono conciliare vita e lavoro, un incubatore dove poter realizzare una serie di idee, dalla presentazione di libri a uno spazio di coworking, e di esperienze partendo dalla passione per i vini del padrone di casa.

«Pensare uno spazio con una nuova funzione non è sempre facile soprattutto se devi cambiarlo da una funzione molto lontana a quella dell’obbiettivo progettuale e questo può avvenire solo quando sovverti la visione tradizionale delle cose - spiega Paolo Sal - Un’officina meccanica può in questo modo divenire officina del gusto. L’architettura proprio come un buon vino può regalare con il medesimo ambiente sensazioni in evoluzione quasi come fosse una degustazione per gli occhi».

«Il progetto in primis nasce come supporto alla filiera Horeca che include ristoranti, enoteche, distribuzioni, cantine e molto altro - dice l’ideatore - Quello che mancava in città era uno spazio moderno e privato, suggestivo e di grande attualità, che potesse rendere le esperienze degustative e di network più esclusive possibili. La Fucina è un luogo magico per far conoscere i prodotti e facilitare l’esperienza di network in un contesto neutrale».

La Fucina è anche uno spazio per cene e degustazioni private con amici, colleghi, dove è possibile godersi una serata divertente e in totale relax. «In questo spazio organizziamo esperienze B2c e B2b- continua- Organizziamo, inoltre, business meeting dedicati essenzialmente al networking Food & Beverage».

Il fulcro della casa rimane la cantina, scavata all’interno della cucina, che raccoglie uno stock di vini raccolti in oltre quindici anni e recuperati in giro per l’Italia. «Nella mia cantina si trovano circa 450 bottiglie collezionate durante gran parte della mia vita - dice - Questo è davvero uno spazio esclusivo dove degustare ottimo vino e creare nuove sinergie in ambito lavorativo».

«La Fucina è uno spazio dove la passione per l’enogastronomia si coniuga con i produttori e le realtà che contribuiscono a migliorare il settore che amiamo - commenta Longagnani - Ho appositamente ideato, dopo anni di esperienza nel settore, un luogo unico dove distribuzioni e cantine hanno la stessa possibilità di raccontarsi e di far percepire la loro passione e preparazione ai futuri clienti». F. Ber.

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