Il mondo della seta
piange Bernhard Trudel

Da Mantero a Viganò i ricordi dell’imprenditore svizzero che si è spento a 96 anni

Como dà l’addio a un amico, a un pioniere della seta.

«Meritava più di un semplice annuncio funebre Bernhard Trudel, personaggio molto conosciuto e apprezzato nel mondo della seta».

Trapela una grande commozione nelle parole di Alberto Morenghi, direttore amministrativo della Trudel Serica Italia, con sede a Como, sorella della Trudel di Zurigo, fondata un secolo fa dalla famiglia dell’imprenditore svizzero, scomparso mercoledì scorso all’età di 96 anni.

Nel 2010 aveva ceduto le due società a un gruppo di investitori, lasciando però un ricordo indelebile del suo impegno fra i dirigenti e i dipendenti che hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria con un’intera pagina del giornale.

Grande anche il cordoglio dei grandi nomi del distretto. «Un signore d’altri tempi, un uomo dotato di una visione strategica» così parla Moritz Mantero. Una perdita che «mi addolora profondamente» dice l’industriale tessile Giorgio Viganò, legato a Trudel da un intenso rapporto umano e professionale.

LA STORIA DI TRUDEL SUL GIORNALE DI OGGI

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