Il Salone del mobile fa i conti
Le presenze crescono del 10%

La chiusura. Registrati 343mila visitatori da martedì. Il presidente: modello virtuoso dell’Italia che funziona

Un incremento del 10% rispetto a due anni fa, quando al Salone del Mobile di Milano c’erano le stesse biennali. Si chiude la fiera più importante per l’arredo - e non solo -, un simbolo forte dell’Italia di successo e arrivano i numeri a raccontarla. Si sono registrate 343.602 presenze da martedì a ieri, operatori nei primi quattro giorni provenienti da 165 paesi, poi il grande pubblico nel weekend.

L’anno scorso erano state accolte 372.151 persone in occasione delle biennali di Cucina e Bagno che facevano parte dell’edizione, ma – per dare un’idea – la crescita era stata del 4% rispetto al medesimo formato. Questa settimana le biennali di riferimento erano Euroluce e Workplace 3.0.

Commenta il presidente del Salone Claudio Luti: «Un momento unico in cui cultura e sistema industriale diventano punto di riferimento internazionale e modello virtuoso di una Italia che funziona – e aggiunge - È stata una settimana eccitante, piena di positività e di entusiasmo da parte delle imprese che si sono presentate nel migliore dei modi, degli architetti e dei designer che hanno portato il proprio pensiero creativo, e dei tantissimi visitatori che sono arrivati a Milano per incontrare l’innovazione al Salone e per vivere il fermento della città».

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