Il tessile a MilanoUnica ci crede
«Nel 2014 cambio di passo»

All’apertura della vetrina internazionale anche la speranza di una timida ripresa della domanda interna

Un via con un ottimismo lievissimo, ma importante. MilanoUnica ieri è partita con un sorriso timido, sperando anche nella ripresa - seppur timida - della domanda interna: perché il 2014 dovrebbe essere l’anno del cambio di passo.

In un anno sono state perse 500 aziende. «I dati - ha sottolineato Silvio Albini - spiegano il leggero calo di espositori di questa edizione, passati da 417 dell’edizione febbraio 2013 a 398 di cui 72 stranieri. Eppure il 2014 si apre meglio per il nostro mondo del tessile e degli accessori. Per molti importanti espositori di Milano Unica, le vendite dell’autunno-inverno 2015 sono iniziative positivamente, con percentuali di crescita in alcuni casi rilevanti».

Intanto ieri il viceministro Carlo Calenda ha ribadito l’attenzione del Governo per il tessile e una tappa lariana per il roadshow dell’internazionalizzazione.

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