Ispirate ai passi di tango
Le calzature artigianali
con un cuore di Como

Andrea e Aurélie Introzzi hanno dato vita a Cabeceo. Ogni pezzo realizzato su misura

Può una passione personale divenire un percorso professionale per creare calzature artigianali, ispirate al mondo della danza e alla gioia di vivere? Per Andrea e Aurélie Introzzi è stata molto di più, dal momento che la loro unione di coppia è avvenuta a passo di ballo, a Parigi, dove lui, laureato in scienze politiche e attore, era andato per una borsa di studio e dove lei viveva, occupandosi dell’immagine di un importante marchio francese.

Grazie al comune amore per il tango, hanno creato “Cabeceo”, specializzato nella realizzazione artigianale di scarpe, sandali e, oggi, anche stivali con pellami sostenibili, ricercati e dai colori vibranti. Ogni pezzo è personalizzabile, poiché realizzato solo su prenotazione delle clienti che vengono conosciute personalmente in occasione della presentazione dei modelli, attraverso incontri privati dallo spirito complice e familiare. La coppia si è fatta ispirare da ciò che consente passi leggeri, sensuali e sicuri, vale a dire calzature morbide, comode e ben strutturate come quelle del tango, ma destinate, in questo caso, a essere calzate da ogni donna nella quotidianità. «Il nostro intento è stato quello di portare l’atmosfera gioiosa, colorata e frizzante del ballo nella vita di tutti i giorni, attraverso modelli essenziali, eleganti ma, soprattutto, curati in ogni particolare» spiega Andrea Introzzi, che si divide tra Como e Parigi. Poiché nessuno dei due veniva dal mondo delle calzature, come primo passo, si sono recati in Argentina.

«Dagli artigiani argentini abbiamo appreso alcuni segreti, come la equilibrata ripartizione del peso, il fissaggio del tacco che deve essere centrale, la leggerezza delle materie prime e il corretto posizionamento dei cinturini che devono contenere senza far male o bloccare i movimenti. Abbiamo poi trasferito tutte queste informazioni agli artigiani italiani e, dopo confronti e prove, siamo finalmente riusciti a realizzare scarpe da calzare sempre, fondendo comfort, stile italiano e quel tocco di allegra follia» sottolinea.

Dopo aver costruito i modelli di base con l’aiuto di formifici specializzati, oggi è Aurélie Introzzi che si occupa del design, dei colori e degli accostamenti. I modelli sono senza tempo e si rinnovano continuamente in giochi di nuance e scelta dei pellami, in funzione dell’ispirazione che spesso parte dall’osservazione degli uccelli che, quanto a leggerezza e grazia, sono impareggiabili. «Scegliamo fornitori certificati e la nostra produzione è basata sulla richiesta delle clienti: non facciamo magazzino, non abbiamo la necessità di fare saldi o svendite, ma, soprattutto, garantiamo ai nostri artigiani la continuità delle lavorazioni, senza picchi stagionali» sottolinea Introzzi, che si sta aprendo anche a nuove materie prime di origine vegetale, come materiali derivanti dall’ananas o dalle mele. Daniela Mambretti

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