La Cina costruisce
e vuole i mobili brianzoli

Al Forum del Legno ieri l’incontro con un architetto che ha dato cifre da capogiro. E le catene di distribuzione. Anzani: «Grande occasione»

Il Forum di Federlegnoarredo si spalanca più che mai sul mondo. E chiama prima di tutti la Cina.

Nel primo bimestre del 2014, secondo dati del Centro studi

Fla, l’arredamento italiano ha visto una crescita delle

esportazioni sul mercato cinese del +12%.

E cifre da capogiro sono emerse ieri dall’architetto Wu Chen, che ha ribadito l’importanza del made in Italy per arredare le residenze cinesi. «Abbiamo voluto dare un momento di formazione e confronto alle nostre imprese associate che sono circa 2.900 . ha spiegato il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero - in questa edizione abbiamo voluto grandi architetti che hanno presentato alle aziende il loro modo di lavorare.

Il forum è stato aperto dall’archistar Daniel Libeskind. E molto si è parlato di contract: «Le aziende devono sfruttare di più anche questa possibilità. Grande comunque l’occasione della Cina» ha detto il brianzolo Nino Anzani.

OGGI UNA PAGINA SUL GIORNALE

© RIPRODUZIONE RISERVATA