La sfida di RedoMap: una mappa digitale
che accompagna i turisti alla scoperta dei territori

Turismo La startup RedoMap di Castelnuovo Bozzente è nata osservando i visitatori in bici del Parco Pineta. «Strumento facile, sempre aggiornato e su misura»

Una mappa digitale, su smartphone, con tecnologia RedoMap per orientarsi rapidamente lungo un itinerario turistico con tutte le informazioni immediatamente fruibili nel momento in cui servono, tappa dopo tappa. Navigando da browser e ascoltando la voce narrante dei luoghi.

Il nuovo strumento per viaggiare, versatile, può essere interpretato per ogni luogo e per ogni visitatore, dal percorso per bambini raccontato come una fiaba a quello in bici o in auto, le possibilità sono infinite.

L’idea

È osservando le persone, al noleggio bike di Parco Pineta, che è venuta l’idea a Carlo Arrigoni, oggi amministratore unico della startup RedoMap, sede a Castelnuovo Bozzente.

«Nel momento in cui si noleggia una bici, ma vale per ogni partenza, si ha subito voglia di muoversi, di partire alla scoperta dei luoghi, ma serve avere una mappa e organizzare l’itinerario, ascoltare le spiegazioni. Anche scaricare una app rallenta. Sono tutti passaggi che smorzano l’entusiasmo iniziale – spiega il fondatore della startup – per questo ho voluto perfezionare uno strumento che fosse molto facile per visitare il territorio e che permettesse ai visitatori di partire subito. Era il 2018 e osservavo come mappe o cartine o anche il classico tracciato con i cartelli rischiavano di interrompere il processo emozionale che precede la partenza e quindi impedivano di godere appieno del parco. Il processo informativo alla partenza era poco soddisfacente. Quindi ho pensato a uno strumento per i clienti, per i turisti che vogliono conoscere i luoghi ma devono poterlo fare facilmente, con la garanzia di contenuti ottimi e carte aggiornate. Nasce in questo modo l’idea di RedoMap, sviluppato come strumento che in itinere fornisce tutte le informazioni necessarie per godere del percorso e può essere applicato a ogni situazione».

Durante il percorso, il turista o l’ospite di una struttura, avrà il supporto del GPS e in prossimità dei punti di interesse riceverà una notifica con la possibilità di accedere a informazioni in forma scritta o audio. È un modo interattivo ed evoluto di scoprire il territorio e funziona anche con poca connessione.

Il viaggio diventa così un flusso continuo sia a piedi, in bici o in auto e naturalmente RedoMap può essere interpretata per ogni luogo e per ogni tipologia di viaggiatore, aiutando a raggiungere l’obiettivo di ogni tour operator: trasformare il viaggio in una esperienza.

La tecnologia RedoMap, il marchio è registrato, è ora promossa presso operatori del settore turistico, albergatori e qualunque struttura ricettiva.

«Quando un ospite arriva in hotel subito chiede “cosa fare”, è alla ricerca di esperienze emozionali che gli lascino un ricordo piacevole – osserva Arrigoni – e di solito gli vengono fornite tutta una serie di materiali e informazioni che di emozionale hanno poco. Con il link a RedoMap che interpreta quel luogo specifico e nei modi e linguaggi del pubblico corretto, immediatamente si apre la pagina web dedicata dove troverà la possibilità di selezionare ed individuare, facilitato da immagini, gli itinerari più adatti alle sue esigenze e curiosità».

Il target

RedoMap si rivolge ai professionisti del turismo: facilita quel passaggio di informazioni sui luoghi, monumenti, bellezze naturali o ristoranti che si trovano nell’area di interesse. Si tratta di uno strumento per riorganizzare e dare nuovo valore alle esperienze del territorio permettendo una fruizione interattiva all’ospite.

I contenuti, la loro affidabilità e qualità, sono affidati a chi gestisce l’ospitalità che ha tutto l’interesse a rendere il soggiorno piacevole e a garantire la più ampia e varia conoscenza dei luoghi, inoltre sa quali sono gli interessi dei suoi ospiti: arte, natura, gastronomia, sport. Le declinazioni sono infinite perché è possibile configurare i percorsi su RedoMap come si preferisce.

Per ogni hotel, ma vale anche per musei, parchi o ogni luogo che desidera avere uno strumento flessibile per rendersi attrattivo, l’itinerario o gli itinerari implementati su RoadMap sono di proprietà, accessibili direttamente dai loro siti e la pagina è inviolabile: i dati saranno sempre protetti.

«Non ultimo permette un interessante e proficuo networking di territorio e profitto in rete perché è possibile inserire artigiani locali, ristoratori e mettere poi prodotti e servizi in vendita direttamente on line sulla pagina – aggiunge l’ideatore – presenta aspetti di pagamenti sicuri e privacy, offre soccorso GPS interattivo da remoto per l’ ospite perché si conosce sempre la sua posizione, in forma anonima, infine aumenta affidabilità e il site ranking del sito sui motori di ricerca».

Dalla fiera Hospitality a Riva del Garda alla Bit di Milano, è in atto un processo di diffusione che ha raggiunto clienti in Italia e all’estero, in Germania.

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