L’appello di Passera ai giovani imprenditori: «Innovazione e responsabilità»

L’assemblea Il Ceo di Illimity Bank a Villa Erba per l’assemblea dei Giovani di Confindustria Como: «Gli imprenditori chiamati ad agire per il bene comune»

Generosa, ambiziosa, coraggiosa, solidale e capace di trovare unità di intenti e visione: è il ritratto della classe dirigente che l’Italia vorrebbe, o meglio di cui avrebbe bisogno, secondo Corrado Passera intervenuto ieri sera alla 75^ assemblea dei Giovani di Confindustria Como. «In tempi di drammatiche incertezze che si sovrappongono come mai accaduto nella storia recente, il ruolo degli imprenditori è di agire attraverso l’innovazione e di sentirsi investiti, in prima persona, della responsabilità collettiva dei beni comuni». Nessuno si senta chiamato fuori perché guidare un’azienda è, anche, un atto sociale. In tempi di grandi cambiamenti la leadership condivisa con gli altri attori della comunità e del Paese non può essere delegata.

Relazioni e visione

Il Ceo di Illimity bank, forte di una esperienza dirigenziale e politica, ha fatto appello proprio a chi quel ruolo dovrà rivestirlo nel prossimo futuro in scenari economici, geopolitici, culturali del tutto inediti e difficili da interpretare.

Il titolo dell’assemblea, quest’anno nel contesto dei giardini di Villa Erba, “Don’t forget to connect” richiama a quel valore di relazioni, unità e capacità di visione comune che si è esemplificato nell’organizzazione stessa dell’evento partecipato, insieme, dai Giovani Imprenditori di Confindustria di Como e di Lecco e Sondrio e iniziato con un applauso per Silvio Berlusconi («lo avrebbe apprezzato più del minuto di silenzio»).

Raccoglie il testimone di quanto costruito fino ad oggi nei 75 anni dell’Associazione Paolo Bellocco, presidente del Gruppo giovani di Como, e nel rilanciarlo per i prossimi anni torna alla centralità delle connessioni «che non possono essere limitate al singolo territorio, ma ampliarsi alla Lombardia. Abbiamo pensato così di costruire una relazione che potesse essere il presupposto per una assemblea comune».

Conferma lo spirito di una vicinanza sempre più concreta anche Stefano Fumagalli, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio «abbiamo seguito un percorso di incontri formativi realizzati congiuntamente con i due gruppi e di tante interessanti visite aziendali che ci hanno permesso di conoscere attività condotte con passione».

La collaborazione tra i due sodalizi proseguirà il 13 settembre in occasione dell’appuntamento annuale di Varenna. Il tema sarà l’intelligenza artificiale e le sue ambiguità nelle possibili applicazioni. «Oggi abbiamo fatto un primo passo verso un obiettivo comune – ha poi concluso Fumagalli – e scritto una piccola pagine di storia nella vicinanza delle sue associazioni, L’auspicio è di continuare a rivolgere lo sguardo verso una direzione condivisa».

La traccia

Un percorso che diventa una traccia da seguire per le altre associazioni, come ha voluto sottolineare Jacopo Moschini, presidente del Comitato Regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia. Suggestioni che erano già tutte contenute nei valori ricordati all’assemblea da Aram Manoukian, presidente Confindustria Como ancora per una decina di giorni: «agire, fare ed essere sono i tre aspetti che caratterizzano l’attività dell’imprenditore – ha ricordato – dove “essere” è il saper trovare il significato, il senso del fare. In questo ci siamo mossi in questi anni, guardando sempre avanti perché poi qualcuno possa proseguire in futuro».

Dopo Corrado Passera, sono salite sul palco Maria Anghileri, Chief Operating Officer Eusider Group e vicepresidente nazionale Giovani Imprenditori Confindustria, e Anouk Jans, direttrice creativa Spring Studios Milan portando entrambe le loro esperienze di innovazione in differenti contesti, mai facili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA