L’azienda compie 30 anni
E regala ai dipendenti
sei giorni a Tenerife

Il caso della Nuova Tecnostampa di Gerenzano: vacanza con i familiari al seguito. «Un modo per dire grazie a chi ha costruito il nostro successo»

Maria Grazia Gispi

Al compleanno c’è chi riceve i regali e chi invece li fa. È il caso di Nuova Tecnostampa, azienda che per i propri 30 anni ha portato in vacanza i dipendenti, familiari inclusi: quaranta persone in tutto a Tenerife, Canarie. Una festa lunga una settimana che dice molto sulla gestione e sulla partecipazione alla vita di una impresa, su come si può intendere il lavoro e le relazioni con e tra i dipendenti.

«Se siamo qui è anche grazie a loro» ha detto Erika Mascheroni che insieme al marito Andrea Meloni conduce NuovaTecnostampa di Gerenzano, litografia-cartotecnica-fustellatura per confezioni di farmaci e integratori di marchi e nomi noti. Alcune confezioni hanno la scritta in italiano, altre in arabo e altre ancora in inglese.

«All’inizio c’era solo la stampa. Nel 2004 un cliente specializzato in cartotecnica ha chiuso e abbiamo deciso di inserire al nostro interno anche quella attività». Una svolta che porta l’azienda a espandersi spostandosi prima a Vignate in 500 mq, poi a Solaro e Gerenzano. Anche i dipendenti aumentano. All’inizio erano quattro: Eugenio Meloni, il figlio Andrea, il socio e un dipendente, poi cinque, nove, fino ai 25 di oggi.

Un anno importante è il 2009, l’anno del trasferimento a Solaro in 600 mq, dell’ingresso in azienda di Erika, commerciale, e l’anno della crisi. In molti hanno chiuso, giganti della stampa e della cartotecnica. C’erano clienti rimasti senza fornitori. Sono stati anni di grandissimo lavoro, si implementano le macchine, aumentano le commesse. Con il 2014 la crisi sembra superata, arrivano le prime certificazioni di qualità che fanno crescere il valore. Si inizia a programmare un nuovo trasloco nel capannone di Uboldo, 3.500 metri quadrati, un investimento immobiliare per patrimonializzare l’azienda, in attesa della nuova tecnologia UV Led.

Lavoro, ottimismo, una certa caparbietà, fiducia e spirito di squadra sembrano essere stati gli ingredienti di una storia fatta anche di sacrifici e di investimenti.

Arrivata la soglia dei trent’anni, con un poco di ritardo, si è ritenuto di dover festeggiare e il pensiero è andato a una collaboratrice da qualche tempo trasferita a Tenerife. «I nostri dipendenti tifano per noi e per l’azienda, vedono gli investimenti che facciamo per mandarla avanti e sentono di avere un futuro sicuro – hanno spiegato Erika e Andrea – per questo un giorno, parlando di welfare aziendale, ci siamo detti “perché non fare un viaggio tutti insieme per andare a trovare Antonia, la nostra ex collaboratrice, e vivere un’esperienza nuova?”».

Il pensiero di andarla a trovare è stato tutt’uno con l’organizzare un viaggio di sei giorni di puro riposo e divertimento in un resort nell’isola delle Canarie. L’insolita compagnia di colleghi era composta da persone di diverse età, gruppi familiari e non, bambini e ragazzi. Un gruppo eterogeneo che, pare, non abbia parlato mai di lavoro, ma si è dato tempo per conoscersi, stare insieme. Quella che era pensata come vacanza è diventato un nuovo punto di partenza per lavorare con slancio. Pensando già, forse, risorse permettendo, a un nuovo viaggio.

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