L’impresa in soccorso dei dipendenti. Bonus di 500 euro contro il carovita

L’iniziativa La stamperia Carcano di Albese con Cassano ha stanziato 100mila euro. Roberto Frigerio, direttore dello stabilimento: «L’azienda va bene, giusto dare una mano»

Il momento è difficile: le bollette alle stelle e i prezzi della spesa che corrono. La Stamperia Carcano è consapevole delle difficoltà ed è altrettanto consapevole dell’importanza dei propri dipendenti, così ha deciso di mettere in programma un premio di 100mila euro da dividere tra i 120 lavoratori.

Capitale umano

Un premio in busta paga da 500 euro circa a testa che arriverà nel mese di settembre. D’altra parte proprio nei momenti complicati bisogna puntare sulle persone, sono loro ad essere la linfa vitale di un’azienda.

«Con la proprietà, considerando il momento difficile, gli aumenti dei costi di gas, corrente e quant’altro abbiamo deciso di dare un aiuto ai nostri dipendenti – spiega Roberto Frigerio direttore di stabilimento della Stamperia Carcano di via per Alzate -. E’ una scelta dettata anche dal nostro rapporto con i dipendenti, in azienda abbiamo gente per bene e ottimi lavoratori in gran parte con noi da una ventina d’anni almeno, anch’io sono alla Carcano da quarant’anni. Si parla di persone che rimangono magari tutta la vita ed è grazie a loro che otteniamo dei buoni risultati ogni anno».

Una scelta comunque pesante, perché 100mila euro in questo momento sono soldi anche per una importante realtà produttiva: «L’azienda va bene, sia chiaro anche noi abbiamo a che fare con l’aumento dei costi della materia prima e del costo energetico, ma il fatturato è buono e ci sembra giusto supportare i nostri dipendenti. Lavoriamo per le linee ferroviarie, abbiamo dei prodotti venduti in 46 paesi del Mondo, realizziamo i componenti presenti sulle linee elettriche».

Dal materiale per l’armamento ferroviario destinato a linee di alta velocità, agli accessori di sollevamento Cartec apprezzati e venduti in 46 paesi del mondo, agli accessori per le linee elettriche destinati alla costruzione di elettrodotti. Un’azienda solida: «Si tratta di un impegno economico comunque importante, daremo 200 euro in buoni benzina approfittando del Decreto Ucraina, ci sembravano però pochi così metteremo altri 450 euro lordi a dipendente che sono 300 euro netti. In totale mettiamo sul piatto 100mila euro da dividere appunto tra i 120 dipendenti. Saranno in busta paga a settembre anche considerando che ad agosto ci sarà il bonus del Governo ».

Alla base, come diceva Frigerio, c’è la bontà del personale: «La situazione in azienda è davvero buona, il personale è composto da persone per bene che fanno il loro dovere con impegno. Come detto è difficile chi entra in Carcano se ne vada, restano 20, 30, 40 anni. Se l’azienda va bene è grazie a loro».

Azienda familiare

Un modo “antico” di concepire il posto di lavoro, un modo in realtà tanto rivoluzionario e moderno da dare dei grandi risultati sapendo valorizzare le risorse umane.

La Carcano di Albese con Cassano come stamperia a caldo nasce alla fine degli anni ’50 da Giuseppe Carcano con la moglie Ebe Barri e la sorella Franca Carcano che convertono l’officina meccanica appunto in una stamperia a caldo dei metalli acciaiosi. Ora ad occuparsi dell’azienda sono Luca Carcano e Simonetta Carcano.

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