Negozi chiusi
nel weekend
Protesta anche Bennet

Simbolica serrata per richiamare l’attenzione del governo sullo stop nei fine settimana

Negozi e mercati, con la zona gialla, hanno riacceso le vetrine nella loro totalità. Anzi no, c’è chi, ancora, è costretto a stare chiuso nel fine settimana. Si tratta dei negozi (extra food) siti nei centri commerciali che questa mattina alle 11 abbasseranno simbolicamente la saracinesca per un’ora. Una serrata simbolica per richiamare l’attenzione del governo promossa dalle Associazioni del commercio, Ancd-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, Cncc Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, e alla quale aderiscono Bennet e Gallerie Commerciali Bennet.

L’iniziativa sollecita la riaperture nei weekend con un gesto «che segna l’importanza di revocare immediatamente le misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei festivi e prefestivi, i giorni più importanti della settimana in termini di ricavi, e fondamentali per aiutare la ripresa economica delle attività commerciali e del Paese». In effetti, alla luce della situazione delle città nei weekend, risulta oggettivamente poco comprensibile imporre lo stop alle attività nei centri commerciali.

«In questi mesi Bennet ha applicato tutti i protocolli di sicurezza: oltre al lavoro di pulizia e disinfezione di tutte le strutture, l’azienda provvede in modo costante al processo di sanificazione delle aree comuni e degli ipermercati - dice in una nota stampa l’azienda comasca - la loro riapertura all’interno Gallerie Commerciali Bennet nei fine settimana rappresenta un vantaggio competitivo posizionandoli come la miglior soluzione per fare una spesa conveniente, completa, comoda, sicura e senza rischi».

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