Piattaforma e Fab Lab
Il tessile lariano è digitale

Con il progetto Smart Citizen l’Accademia Galli traccia la strada con la Stamperia di Lipomo e la Bric’s di Olgiate: sostengono Regione e Intesa Sanpaolo

Gli smart citizen e il tessile corrono insieme.

na piattaforma digitale per condividere le idee che dal mondo virtuale si collegano con la concretezza del Distretto lariano. Ma anche un Fab Lab che verrà inaugurato a settembre all’Accademia Galli. Nasce così Smart Digital Citizen, progetto sostenuto dalla Regione, che vede il patrocinio di Intesa Sanpaolo e la partnership di Stamperia di Lipomo e Bric’s. Con uno slogan: innovazione e sostenibilità nel design e nella moda come motore di sviluppo.

Il progetto - come messo a fuoco sul sito www.smartdigitalcitizen.com - «è parte fondamentale della nuova Scuola della Sostenibilità, che mette al centro il sapere e il saper fare, una cultura del progetto più autentica e al passo coi tempi, accogliendo l’opportunità di lavorare sul temi sensibili come l’ambiente, le energie rinnovabili, i nuovi materiali». Questo attraverso ricerca e innovazione.

Le basi del “cittadino intelligente” sono state lanciate lo scorso anno alla Galli. E hanno avuto anche il bagno di folla di Expo. Ma poi si è fatto squadra con le imprese comasche per cui la tradizione è fondamentale, senza trascurare il saper usare gli strumenti della contemporaneità. «Pensiamo solo allo sportswear - fa un esempio Salvatore Amura, alla guida dell’Accademia - Fino a cinque, dieci anni fa, aveva ben poco di estetico. Serviva giusto per fare sport. Oggi è diventato life style. Materiale e tessuti dialogano con le applicazioni dello smartphone».

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