Primo maggio in piazza a Como: «Contro gli stipendi bassi»

La manifestazione Cgil, Cil e Uil in piazza Verdi: «Adeguare i salari al peso dell’inflazione dell’ultimo anno e mezzo»

Lotta agli stipendi troppo bassi. Questo il filo conduttore degli interventi che Cgil, Cisl e Uil porteranno nel presidio organizzato l’1 maggio, dalle 10 alle 12.30 in piazza Verdi a Como. Gli argomenti trattati verteranno sull’evoluzione del mercato del lavoro e verrà messo al centro il problema delle retribuzioni che riguarda non solo i lavoratori, ma anche i pensionati. «Gli stipendi non si stanno adeguando all’inflazione dell’ultimo anno e mezzo – spiegano i sindacati – Questo pone un problema di non poco conto nei confronti delle persone che hanno perso e stanno perdendo potere d’acquisto».

Per rinnovare i contratti del pubblico impiego, recuperando tutta l’inflazione persa, servirebbero 32 miliardi di euro, nel Def, Documento di economia e finanza, ne sono previsti tre. Nel corso della mattinata verrà distribuito il programma delle manifestazioni unitarie nazionali previste per il 6 maggio a Bologna, il 13 a Milano e il 20 a Napoli. Cgil, Cisl e Uil Lombardia saranno in piazza a Milano.

«Andranno previsti investimenti sulla sanità, sulla scuola, sull’università e la ricerca, le risorse per una riforma strutturale delle pensioni, insieme a strumenti adeguati per favorire un’occupazione stabile e qualificata. Tutto ciò comporta relazioni sindacali forti e strutturate – si legge nel volantino - I provvedimenti che il Governo sta mettendo in campo in queste settimane non vanno in questa direzione né nel merito né per il metodo: le organizzazioni sindacali sono di fatto escluse da un confronto preventivo e vengono semplicemente informate delle decisioni di volta in volta assunte dal Consiglio dei ministri». La festa del primo maggio sarà dedicata quest’anno al 75esimo anniversario della Costituzione.

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