Ristorni, 56 milioni dal Ticino
«Teniamo alta l’attenzione»

Effettuato il versamento dalla Svizzera ai Comuni dei frontalieri. Dotti invita però a tenere monitorata la situazione anche a livello regionale

Ok ai ristorni per i Comuni dei frontalieir, e su 58 milioni ben 56 vengono dal Ticino.

Ieri a Roma si è tenuta l’annuale riunione bilaterale prevista dall’Accordo italo svizzero del 1974 sull’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri italiani. E i media elvetici hanno sottolineato che la Delegazione svizzera ha comunicato che l’importo della compensazione finanziaria sulle remunerazioni dei frontalieri per l’anno 2012

Osserva Francesco Dotti, vicepresidente commissione speciale di Regione Lombardia per i rapporti con la Confederazione Elvetica:«Sin dall’inizio della legislatura ho chiesto alla struttura della Commissione speciale di tenere monitorata la situazione relativa ai ristorni, linfa vitale per i Comuni (specie i più piccoli), le realtà e per diretta conseguenza per l’economia di confine». D E continua: «Dopo le rassicurazioni di fine maggio, oggi l’annuncio dell’avvenuto versamento di 58milioni di franchi, gran parte dei quali provenienti dal Ticino. Importante tenere alta l’attenzione su questo tema sempre attuale percorrendo la via del dialogo tra Stati. Come Commissione dopo l’incontro con il Ticino a gennaio è previsto quelli coi Grigioni. Tanti i temi anche in questo caso da affrontare».

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