Sca, sarà un triste Natale
per 154 lavoratori

Si chiude fino all’11 gennaio: «Poche speranze, tante paure a Como»

Una lunga pausa, e tanta amrezza. L’azienda chiude per ferie fino all’11 gennaio prossimo, ma per i dipendenti non c’è niente da festeggiare. Non sarà un Natale sereno quello dei lavoratori della Sca, storico concessionario Mercedes-Benz, da dieci giorni in un limbo di incertezza tra impossibilità di continuare a lavorare (vista la revoca della concessione) e nessuna seria via di uscita che preveda la vendita dell’attività (vista l’opposizione di Mercedes).

E sarà anche un Natale magro dal punto di vista economico dato che i dipendenti aspettano anche due mesi e mezzo di stipendio arretrato – per la precisione il saldo del mese di novembre, lo stipendio di dicembre e la tredicesima - e non sanno se a gennaio avranno ancora qualcosa da fare.

«Non sarà un bel Natale – spiega Massimiliano Corti della Fim Cisl - le domande sono tante, le speranze molto poche. Ancora ieri i lavoratori chiedevano informazioni sui pagamenti degli stipendi arretrati e soprattutto sul perché la Mercedes, da un giorno all’altro, abbia deciso di revocare la licenza di rivenditore alla Sca».

Azienda e sindacati si sono rivolti al prefetto.

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