Seduta “Desert Star”
Il design comasco
vola all’Expo di Dubai

Premiato il progetto di due giovani designer in partnership con l’azienda Benacci di Montano Lucino. È stato scelto per rappresentare la Lombardia all’evento

Si chiama “Desert Star”, è costituito da una serie di sedute componibili e per sei mesi avrà addosso, almeno potenzialmente, gli occhi di tutto il mondo. Il progetto infatti, frutto di una collaborazione tra due giovani designer comaschi, Gabriele Bianchi e Vladimir Mazzoletti, e l’azienda Benacci di Montano Lucino, è stato tra i venti vincitori del bando della Regione Lombardia e della Camera di commercio Milano-Lodi-Monza e Brianza denominato “Design Competition”. Il prodotto è stato presentato ieri nella sede dell’Accademia di Belle Arti Galli, in via Petrarca a Como, dove i due giovani designer si sono recentemente diplomati.

Il finanziamento

“Design Competition” è un bando finalizzato alla ricerca ed al finanziamento di idee progettuali proposte da designer under 35 e imprese del territorio regionale. I venti progetti vincitori, tra cui “Desert Star”, sono stati esposti il mese scorso alla fiera Homi di Milano (salone dedicato al lifestyle) e saranno visibili nell’area della Lombardia all’Expo di Dubai 2020, in programma da ottobre dell’anno prossimo fino a marzo 2021.

Dopo la presentazione del progetto ed il via libera regionale, cui seguirà un finanziamento di 20.000 euro, il prototipo della seduta è stato terminato ad inizio settembre. «Sono orgoglioso di questo risultato – ha detto Davide Alesina Maietti, direttore dell’Accademia Galli -, raggiunto grazie alla brillante intuizione di due nostri studenti».

“Desert Star”, alla cui definizione progettuale ha collaborato anche l’architetto Massimo Malacrida, è stato concretamente costruito dall’azienda Benacci, storico maglificio che, anche grazie a questa opportunità, sta ora esplorando nuovi mercati. «Grazie a questo bando – ha affermato Paolo Galbiati, coordinatore del progetto e consulente della Cna cui è associata la Benacci – anche imprese di piccole dimensioni possono esporre all’interno di un evento internazionale di enorme rilievo come l’Expo di Dubai».

Tradizione tessile

Desert Star ha come obiettivo la valorizzazione della tradizione tessile comasca, arricchita con altre lavorazioni tipiche dell’eccellenza artigianale lombarda. «Queste poltrone componibili e modulari – ha detto Bianchi – racchiudono in sé molti elementi evocativi degli Emirati Arabi: i colori ricordano il deserto al tramonto, le forme sinuose rimandano alle dune. La collocazione ideale – ha aggiunto – sono le lounge dei grandi aeroporti, dei centri commerciali e degli hotel». “Desert Star” è stato realizzato con legno multistrato per la struttura, ottone decorato per la cornice inferiore, gommapiuma di diversa intensità per garantire sensazioni di comfort e lana al 100% naturale. «I moduli sono attaccati tra loro attraverso magneti e più poltrone possono comporsi in differenti forme» ha concluso Mazzoletti.

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