Solo a Como e Milano
acquistati più uffici e negozi

Eccezioni in Lombardia: «Merito anche della Svizzera. E anche sui capannoni si muove qualcosa»

Gli immobili business registrano più compravendite. Ma solo a Como e Milano. E se il capoluogo della regione è in testa alla classifica forte di un +10,8%, Como è indietro di soli tre punti. Merito anche della Svizzera.

Una variazione annuale, certificata dalla Camera di commercio milanese, che però trova conforto anche nelle impressioni del settore immobiliare e di quello edilizio. E va anche oltre gli edifici legati al commercio e al terziario in generale: qualcosa si muove pure sui capannoni, in particolare artigianali.

Si tratta di un settore estremamente specifico, con numeri anche limitati: Como ha avuto 160 compravendite per uffici, istituti di credito, negozi, centri commerciali e alberghi. Mirko Bargolini, presidente di Fimaa , conferma che le cifre si intrecciano alla realtà comasca e alle sensazioni anche oltre questo comparto. «Magari c’è un discorso di prezzi - precisa - che diventano più interessanti. E ci sono nuove iniziative, ad esempio sui negozi. Però va detto che anche sui capannoni artigianali, qualcosa si inizia a vedere».

Osseva da Luca Guffanti, presidente di Ance Como: «Si parla per lo più di spazi vecchi, certo - osserva - come centri commerciali che cambiano. E sui capannoni stiamo assistendo a qualche timido segnale. Ci sono settori come il tessile reduce da due anni buoni. Purtroppo c’è sempre la paura da parte degli imprenditori di assumersi qualche rischio, perché non sanno se sarà una condizione duratura. Poi, anche sul residenziale si registra un rialzo».

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