Maroni cambia idea:
«Como sede del cantone»

Il governatore regionale Roberto Maroni apprezza la proposta di Unindustria e dà un riscontro positivo durante l’assemblea. Il discorso di Porro

La tangenziale in versione Unindustria piace a Roberto Maroni. Che non solo ha subito affidato uno studio, ma va oltre con una provocazione che diventa promessa: «Se la Varese Como Lecco s’ha da fare, allora anche il cantone. Con Como che è la sede naturale».

Dove per cantone Maroni intende la nuova organizzazione amminsitrativa destinata a sostituire le vecchie province

Che sia una boutade per “castigare” i varesini che domenica hanno fatto vincere il centrosinistra a Varese, l’affermazione è comunque musica per le orecchie degli industriali (e non solo) lariani presenti ieri in un’assemblea dove il presidente di Unindustria Como Fabio Porro ha più volte insistito sull’orgoglio degli imprenditori ma anche delle difficoltà che incontrano. Temi su cui ha trovato piena sintonia il presidente nazionale Vincenzo Boccia.

L’associazione guidata da Fabio Porro nei giorni scorsi aveva presentato una proposta allettante alla Regione: concludere appunto la tangenziale di Como, altrimenti senza senso. Con una modifica, procedere a una sola canna, quindi avere non un’autostrada bensì un percorso a 90 chilometri orari.

http://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/il-primo-discorso-di-porro_1026475_44/

Prima del suo intervento Fabio Porro aveva ribadito il messaggio: «Onestamente faccio fatica a chiamarla tangenziale. Così com’è non ha alcun senso. Rappresenta più uno spreco di denaro e territorio. Abbiamo bisogno del suo intervento, presidente Maroni!».

Immediato il riscontro dal governatore: «Ho letto la vostra proposta e ha il suo perché. «Ho incaricato Infrastrutture Lombarde di eseguire uno studio».

OGGI DUE PAGINE SULL’ASSEMBLEA

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Eco di Bergamo Il primo discorso di Porro