«Troppi campanelli d’allarme
Si acceleri sulla zona franca»

Martedì va in consiglio regionale la mozione contro la burocrazia: «Quei 682 nostri imprenditori a Chiasso un segnale inquietante»

Troppi campanelli d’allarme, si acceleri sulla zona franca. Martedì, infatti, approderà in consiglio regionale la mozione firmata da dieci esponenti politici: la prima sigla appartiene al comasco Francesco Dotti.

E arriva, rafforzata nell’urgenza dall’incontro di Chiasso: «Quei 682 imprenditori che hanno risposto all’invito dal sindaco sono un campanello d’allarme».

Sarà un modo di rimettere la palla al centro, per una partita che preme al governatore Roberto Maroni (il suo entusiasmo fu incassato all’assemblea di Confartigianato Como subito lo scorso giugno). E che ha visto già l’impegno dell’assessore regionale Mario Melazzini.

«Quei 49 adempimenti in un solo giorno - ricorda Dotti - riportano alle ore spese in adempimenti fiscali. In Italia ne occorrono 269 ore l’anno, in Svizzera soltanto 63».

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