Un ramo di Eldor passa agli americani. «Scelta strategica»

L’operazione La multinazionale Usa BorgWarner ha acquisito la divisione Electric Hybrid Systems. Coinvolti 165 dipendenti tra Orsenigo e la Sardegna

Il ramo d’azienda Electric Hybrid Systems di Eldor è stato acquisito per 75 milioni di euro dalla multinazionale statunitense BorgWarner.

L’accordo riguarda le sedi di Orsenigo e Cagliari, dove sono impiegate 165 persone, mentre i dipendenti dell’azienda in Turchia, a Izmir, sono 148, per un totale di oltre 300 persone.

La notizia dell’accordo è stata diffusa ieri da Pasquale Forte, presidente di Eldor Corporation, e dal Ceo Massimo Milan che hanno dichiarato: «l’accordo con BorgWarner rappresenta per Eldor una scelta strategica, che ci consentirà di focalizzarci in modo più mirato su prodotti e tecnologie improntati alla decarbonizzazione e alla transizione ecologica: nuovi componenti in fase di sviluppo dedicati a veicoli elettrici, fra cui chokes e power transformers, applicazioni per e-fuel e motori a idrogeno, anche a seguito del recente indirizzo strategico della Commissione Europea attraverso l’European Green Deal, oltre ai prodotti in cui Eldor è attualmente leader mondiale. Inoltre – aggiungono - con questa operazione valorizziamo l’investimento effettuato da Eldor negli ultimi anni negli Obc e convertitori DC/DC, creando le condizioni per continuare a essere leader di mercato nelle applicazioni che stiamo sviluppando e che svilupperemo, con gli stessi valori, passione e innovazione che hanno contraddistinto la nostra storia e che sono il fondamento del nostro futuro».

Con sede nel polo produttivo di Orsenigo, il segmento Electric Hybrid Systems di Eldor comprende caricatori di bordo, convertitori DC/DC e scatole ad alta tensione integrate che andranno a completare l’attuale portafoglio di prodotti di BorgWarner.

Le attese

Per questo l’azienda con sede centrale nel Michigan prevede che l’acquisizione migliorerà le capacità complessiva del Gruppo di progettare caricatori di bordo compatti ed efficienti compatibili con la varietà di configurazioni di rete regionali presenti a livello globale, portando anche la tecnologia dei convertitori DC/DC realizzati in Italia.

I risultati economici stimati dalla multinazionale Usa per l’attività Ehs di Eldor è di 25 milioni di euro di nuove entrate per l’intero anno 2023. Questa l’aspettativa sul comparto dei componenti che concorrono alla svolta dell’automotive verso l’elettrico.

Relativamente agli obiettivi per la mobilità elettrica “Charging Forward 2027” di BorgWarner, l’azienda americana prevede infatti che le entrate generate anche grazie all’acquisizione saranno di circa 250 milioni di euro nell’arco del prossimo quinquiennio.

«Le tecnologie di Eldor sono un ottimo complemento al portafoglio ePropulsion di BorgWarner - ha affermato Frédéric Lissalde, presidente e Ceo di BorgWarner - mentre continuiamo con la nostra strategia di Charging Forward, non vediamo l’ora di accogliere il talentuoso team di Eldor in BorgWarner entro la fine dell’anno».

Le prospettive

La transazione è infatti soggetta al soddisfacimento delle condizioni dell’accordo e dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2023.

«BorgWarner rappresenta la migliore opportunità per il team Eldor Ehs di crescere ulteriormente sia dal punto di vista professionale che manageriale su scala globale - ha concluso Pasquale Forte - sono orgoglioso che il valore che abbiamo costruito insieme finora sia stato ben riconosciuto e li ringrazio per la passione, la dedizione e le competenze che hanno dimostrato nel corso degli anni».

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