Un salone da record
Farinetti: «Brianza magica»

Il patron di Eataly: «Arredo numero uno». L’archistar De Lucchi: «Brava a dare spazio ai giovani »

Un Salone del Mobile che fa presagire un record, ha per forza di cose un ingrediente speciale. Bisogna crederlo se lo dice anche Oscar Farinetti. E questo ingrediente si chiama Brianza: «Un territorio magico, davvero. Io che ho visitato Vinitaly e sono qui, al Salone del Mobile, dico: furniture batte food e fashion».

Mancano ancora i numeri ufficiali sugli ingressi, intanto però un aiuto in questo senso viene da Trenord. Considerando infatti solo le ferrovie, ecco che si calcola che nei primi tre giorni del Salone oltre 35mila hanno utilizzato le 280 corse. Corse che nel weekend quasi raddoppieranno.

Il patron di Eataly ieri pomeriggio era allo stand di Riva1920 prima della premiazione di Brianza Design al Salone Satellite e guardava dalla balconata i visitatori che esplorano ogni angolo: «L’ho girato, eh, il Salone. Ma una folla così… Arrivi qui e vedi il kauri, il legno naturale». Loda Maurizio Riva, esempio di imprenditore canturino: «Energia pura. Poesia e matematica. In lui si mischiano contrasti apparenti ed è questo che ne fa un fuoriclasse».

Concetti condivisi da Michele De Lucchi, ieri in posa con Riva davanti al tavolo Pangea in versione media rispetto all’exploit a Expo con la Riva1920. «Certo che la Brianza è magica – osservava l’archistar, che non vuole sentirsi star affatto e offre a tutti un sorriso umile– ed era un territorio tutto di boschi, un paesaggio fatto di legno, come questo legno. E Riva è un personaggio quasi ancestrale» commenta con un sorriso di stima.

Ancora, questa terra sa costruirsi il futuro. Attraverso i giovani: «Importante dare spazio ai ragazzi – prosegue De Lucchi, che poi parteciperà alla cerimonia di Brianza Design – Le industrie hanno bisogno di nuove idee, di nuovi prodotti. E quindi di questi giovani».

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