Al Museo del ciclismo
arriva anche Indurain

Magreglio: visita (a sorpresa) di molti campionissimi

impegnati nella maratona benefica da Parigi a Modena

Tra i ciclisti più famosi era uno dei pochi a non avere ancora visitato il Museo del ciclismo al Ghisallo. L’altro giorno anche Miguel Indurain, icona del ciclismo spagnolo plurivincitore del Tour de France e del Giro d’Italia, ha messo la sua firma sul registro all’ingresso della struttura. Con lui un gruppo di campioni di diversi sport, dal ciclismo alla Formula Uno, passando per lo sci.

Tra i presenti erano numerosi i personaggi famosi come l’ex pilota di Formula Uno Paul Belmondo, figlio dell’attore Jean-Paul e ora proprietario di una scuderia che corre la 24 Ore di Le Mans. A Magreglio anche Ukyo Katayama che dopo la Formula Uno ha scelto di dedicarsi all’alpinismo. C’erano poi il commissario tecnico della nazione italiana Davide Cassani e i campioni del passato Miguel Indurain, Marco Ballan e Alessandro Velo. Presenti anche gli sciatori azzurri Manuela e Manfred Moelgg e Matteo Panini della famiglia nota per le figurine. I trenta arrivati a Magreglio partecipavano ad un tour ciclistico benefico, la Parigi-Modena, il cui ricavato va all’Associazione Reves, che si occupa di soddisfare i sogni e i desideri dei bambini gravemente malati. La carovana ha preso il via da Disneyland Paris per la quarta edizione dell’evento organizzato da Maserati che si è concluso con l’arrivo alla storica sede della “Casa del Tridente”.

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