Chiude il negozio e ricorda il figlio
Gli ultimi incassi per le missioni

Capiago Intimiano La scelta di Renato Mauri: Beniamino era morto un anno fa in un incidente

Il figlio, Beniamino Mauri, l’unico che voleva portare avanti il negozio di Intimiano, è morto l’anno scorso, a soli 25 anni. Ora Renato Mauri ha chiuso l’attività, senza mai dimenticare Beniamino. E gli ultimi incassi sono stati devoluti in beneficenza, ai tre gruppi missionari della zona, con una dedica: «Beniamino senz’altro sorride e ringrazia».

Addio quindi al negozio di abbigliamento e calzature Mauri “Zoccorino”. «Zoccorino non deriva da una località, ma era la professione che esercitava la mia famiglia, che faceva gli zoccoli – ricorda Renato Mauri – Un’attività che aveva 90 anni di vita». Un’attività che non avrebbe chiuso i battenti se Beniamino Mauri, il figlio destinato a succedere al padre nell’attività del negozio, non fosse morto in un tragico incidente lo scorso 9 gennaio 2019 a soli 25 anni.

«Mio figlio Beniamino era l’unico interessato a proseguire un’attività che era stata avviata alla fine degli anni Venti da mio nonno, che proveniva da Mirovano, oggi frazione del comune di Alzate Brianza e in precedenza del soppresso comune di Fabbrica Durini» aggiunge Renato Mauri.

Per ricordare in maniera degna il figlio Beniamino, Renato Mauri ha pensato bene di devolvere in beneficenza l’incasso del suo negozio di abbigliamento e calzature di via per Cantù a Intimiano: «Abbiamo lavorato quattro giorni dal 27 al 30 dicembre raccogliendo una somma di 4.950 euro – ricorda Mauri – Abbiamo deciso di devolvere una somma di 1.650 ciascuno, ai Gruppi missionari delle Parrocchie di Intimiano, Capiago e Montorfano. Credo che nostro figlio da lassù sorride per questa scelta, perché amava molto il suo prossimo».

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