Forte esplosione sul pontile
I vandali tornano al lago

Montorfano: ennesimo episodio in piena notte tra sabato e domenica Vetri ovunque, chiazza di carburante nell’acqua. Condanne e polemiche

L’ennesimo atto di vandalismo, maleducazione e inciviltà sulle sponde del Lago di Montorfano. Questa volta però i limiti sembrano essere stati superati. Ignoti, secondo una prima ricostruzione, sembra che abbiano tentato di creare una sorta di grosso botto sul pontile che sorge nei pressi dell’antica ghiacciaia del lago. Una sorta di pentolone rudimentale, legato a una sedia. Il rinvenimento, nella mattinata di domenica, da parte di coloro che vanno a fare passeggiate e trekking intorno al lago.

Quasi certamente l’episodio è avvenuto nella serata o nottata tra sabato e domenica. Non si può escludere che possa essere stata una ragazzata, ma davvero pericolosa. Intorno al botto rudimentale sono stati rinvenuti vetri ovunque: il pentolone era poi collegato a un tubo dal quale è uscito probabilmente del carburante, che è finito nelle acque del lago, lasciando una chiazza sulle acque.

Difficile definirla semplicemente una ragazzata: i vetri rotti e il carburante avvicinano il botto più a un ordigno rudimentale che semplicemente a un botto. Un episodio che è stato stigmatizzato da tutti in paese e sui social, man che va a rinfocolare le polemiche delle ultime settimane proprio sul controllo della Riserva, col sindaco, Giuliano Capuano, che ha già annunciato di voler procedere, entro la prossima primavera, a impedire l’accesso e la sosta delle auto all’interno della Riserva del Lago di Montorfano. Una linea che ha scatenato le reazioni dei gestori e dei proprietari del Lido. Quanto è avvenuto ha poi riacceso il tradizionale tema, che si ripete periodicamente, del controllo del territorio della Riserva. (S. Rot.)

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