Il boom dei Corni di Canzo
Mai così tanti escursionisti

In aumento i passaggi sui sentieri Geologico e Spirito del Bosco - Ersaf ha contato da 47 mila a 68 mila presenze nonostante le limitazioni

Le limitazioni legate alla pandemia hanno portato ad apprezzare ancora di più la natura, considerando anche le difficoltà negli spostamenti, e ad un successo inaspettato i boschi dei Corni di Canzo.

Il sentiero Geologico nel 2020 ha registrato circa 16mila passaggi in più rispetto a tre anni prima così anche quello denominato dello Spirito del Bosco.

I dati degli ultimi anni sono risultati sempre stabili, l’aumento sensibile è avvenuto appunto nel 2020, un aumento notevole se si considera i giorni di confinamento, le limitazioni negli spostamenti e perché no: la paura del virus. Ciò vuol dire che gli escursionisti si sono anche concentrati solo in alcuni periodi raggiungendo comunque un risultato tanto elevato.

Ersaf che monitora costantemente i passaggi con degli eco-contatori spiega: «Il trend di passaggi e presenze nei nostri boschi è in aumento ovunque e anche Canzo non fa eccezione – spiega l’ente - Va anche considerato le molte limitazioni che hanno dovuto vivere gli escursionisti, in particolare ad inizio 2020, quindi il dato è se possibile ancora più rilevante».

Spiegano da Ersaf: «Nel corso del 2020 i Corni di Canzo hanno registrato oltre 68mila passaggi nel sentiero Geologico e oltre 47mila nel sentiero Spirito del Bosco, valori sicuramente importanti in relazione alla fruizione delle foreste demaniali. Sasso Malascarpa e Val di Ravella mostrano un afflusso più contenuto e di nicchia».

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 22 giugno

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