La “napalm girl”
e il fotografo
Insieme a Pusiano

In Brianza i protagonisti della foto simbolo della guerra del Vietnam. Nick Ut: «Basta guerre». Kim Phuc: «Choccata quando l’ho visto la prima volta»

Hanno festeggiato anche in Brianza, con una cena al Cafè Eupili di Giulio Beretta in riva al lago, i protagonisti di una delle foto più belle del mondo, l’immagine simbolo della guerra in Vietnam.

Si tratta del fotografo Nick Ut, autore del famosissimo scatto e la involontaria “modella”, la ragazzina vietnamita Kim Phuc, che quel giorno - era l’8 giugno 1972 - aveva 9 anni.

La notissima fotografia mostra la bambina nuda e ustionata che scappa disperata dalle fiamme delle bombe al napalm sganciate dagli americani sul villaggio di Trang Bang, nel Vietnam del Sud occupato dai nord vietnamiti. Questo racconto fotografico eccezionale che ha scosso la coscienza degli Stati Uniti e più in generale del mondo, al reporter Nick Ut della Associated Press è valso il Premio Pulitzer 1973.

Nick e Phuc si sono ritrovati dopo cinquant’anni in occasione della mostra del reporter, un tempo vietnamita ora americano, a Palazzo Lombardia, in via Galvani. La rassegna resterà aperta fino al 31 maggio. Assieme ad amici, il fotografo e la sua chiamiamola “modella per caso”, hanno però voluto festeggiare il loro incontro anche fuori città. Domenica si sono concessi una passeggiata a Bellagio e la sosta a Pusiano sulla strada del ritorno.

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