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La protesta dei profughi di Erba
Calderoli: «Basta, vanno espulsi»
Il senatore della Lega chiede la linea dura contro chi ha protestato e scatenato la rissa davanti all’Hotel Erba
La protesta dei profughi di Erba finisce al centro dell’attenzione del senatore leghista Roberto Calderoli. Il vicepresidente del Senato in relazione a quanto successo mercoledì 7 ottobre non ha usato mezze misure: «Adesso basta: queste persone vanno subito espulse senza se e senza ma, e soprattutto senza perdere tempo. Basta davvero, prima che a perdere la pazienza siano i cittadini». Calderoli ha citato la protesta dei profughi di Erba che prima hanno chiesto maggiori attenzioni nel corso di un incontro in municipio, e poi hanno dato vita a una rissa tra stranieri nelle vicinanze dell’Hotel Erba dove sono alloggiati, insieme a quello dii Villanovaforru in Sardegna dove un’ottantina di profughi ha inscenato quella che è stata definita una rivolta: «A Erba c’è stata una una rissa tra immigrati che poco prima erano andati in Comune a protestare perché non volevano la pasta e pretendevano vestiti nuovi mentre in Sardegna, a Villanovaforru nel campidanese, un’ottantina di nordafricani ha inscenato una vera rivolta, con letti rovesciati, mobili spaccati e immondizia sparsa ovunque, solo perché non gli sono stati distribuiti i buoni quotidiani da due euro e mezzo per le loro piccole spese. Adesso basta: queste persone vanno subito espulse senza se e senza ma, e soprattutto senza perdere tempo. Basta, davvero, prima che a perdere la pazienza siano i cittadini».
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