Lambrugo, il treno mitragliato 75 anni fa
I figli delle vittime alla cerimonia in stazione

Organizzata dal commissario Giacomino e dal sindaco di Lurago Bassani la posa della lapide che ricorda la tragedia del 29 gennaio 1945 con otto morti

Settantacinque anni dopo sono stati rivissuti attimi tragici e mai dimenticati da queste parti. La strage del treno della Milano-Asso mitragliato da aerei alleati verso le 18,30 del 29 gennaio 1945, era costata otto vittime e tra loro genitori che i figli hanno ricordato con commozione domenica 2 febbraio durante la cerimonia per la posa della lapide che ricorda il tragico episodio sul finire della Seconda Guerra Mondiale.

«Quella sera papà ci disse che la mamma non sarebbe più tornata a casa» è stata una delle drammatiche testimonianze. Il perenne ricordo di quella strage è ora visibile da tutti alla stazione ferroviaria di Lambrugo-Lurago d’Erba grazie alla decisione presa dal commissario prefettizio di Lambrugo, Michele Giacomino, e dal sindaco di Lurago d’Erba, Federico Bassani.

Servizio su La Provincia di martedì 4 febbraio

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