Lurago: campione
paralimpico
travolto da un’auto

Stefano Meroni leggermente ferito, sono invece gravi le condizioni del papà Carlo che guidava il tandem. «Problemi a spalla e mano, ma temo per lui».

Lurago è sotto choc: un’automobile ha falciato il tandem con a bordo il campione di ciclismo paralimpico, Stefano Meroni, 33 anni, e alla guida il padre Carlo, 64 anni. È accaduto a Bellano, in provincia di Lecco, all’altezza di un incrocio: la ruota del mezzo è rimasta addirittura incastrata nel parabrezza.

Sono sembrate subito gravi le condizioni di Carlo. E’ stato necessario il trasporto in elisoccorso all’ospedale di Varese: l’uomo ha riportato un grave trauma cranico facciale e la prognosi è riservata. Il giovane campione luraghese, invece, ha riportato traumi minori, a una spalla e a una mano, ma sta abbastanza bene.

Stefano è sempre stato schivo ai clamori della ribalta, ma per molti è un esempio e con lui la sua famiglia. E’ ipovedente grave: la malattia, di origine genetica, è comparsa quando, ancora bambino, frequentava la quarta elementare. Nel paraciclismo esprime la sua passione per lo sport, in generale, e per le due ruote, in modo particolare. La pandemia anche per il paraciclismo ha segnato uno stop: non è stato facile non potersi allenare insieme alla sua guida, Piergiacomo Marcolina, 32 anni, che abita in Friuli. A fargli da guida e allenatore, nonché primo tifoso, papà Carlo, sempre col sorriso, uomo di grande cordialità e umanità.

E ieri era una delle tante mattine di allenamento, purtroppo terminata con questo incidente gravissimo. Meroni negli ultimi sette anni ha ottenuto moltissimi successi. (S. Rot.)

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