Lurago, frenata per la rotonda
«Si farà ma non è una priorità»

Il progetto viabilistico di via Roma è stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche. Il sindaco: «La crisi in corso avrà pesanti ripercussioni sul bilancio comunale»

Il lungo asse di via Roma, inserito nella provinciale della Valassina, senza semaforo e con una rotonda all’incrocio con via Kennedy.

È fattibile ed è inserito nel pianto triennale delle opere pubbliche: la giunta del sindaco, Federico Bassani, come più volte annunciato, vuole procedere in questa direzione, anche se l’emergenza sanitaria e le ripercussioni sociali ed economiche potrebbero far ritardare a data da destinarsi l’opera. La rotonda è inserita nel secondo lotto per la riqualificazione di via Roma.

Il primo lotto, quello nel tratto davanti al Palazzo Municipale, è stato realizzato tre anni fa e ha iniziato a ridisegnare il quadro della via centrale del paese, con il restringimento dell’ampia carreggiata e l’allargamento del marciapiede: in questo modo si rende la via centrale di Lurago, non solo una strada ad alta percorrenza, ma più sicura e vivibile per pedoni e concittadini, che ogni giorno la percorrono per espletare i principali servizi e le esigenze: sulla strada infatti si affacciano il Comune, i negozi, la banca, la farmacia. Il secondo lotto, per cui è previsto un impegno economico complessivo di 615mila euro, prevede di proseguire i lavori in direzione della località di San Rocco e di mettere mano all’incrocio con via Kennedy, eliminando definitivamente il semaforo.

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