Operazione rospi da salvare. A Montorfano reti a bordo strada per salvarli dalle auto

Montorfano I volontari dell’associazione “L’Ontano” sono già al lavoro. Il presidente Scarso: «Chi vuole darci una mano sarà il benvenuto»

Reti, barriere, olio di gomito e sorrisi. Tutto pronto per la campagna di salvataggio dei rospi 2023, messa in campo dai volontari dell’associazione ambientalista montorfanese “L’Ontano” e giunta ormai all’edizione numero 15. I volontari, guidati dal presidente Matteo Scarso, hanno posato le barriere e le reti lungo via Como, che impediranno a rospi e anfibi di attraversare la strada e di rischiare di finire sotto le ruote delle automobili.

I volontari ogni sera faranno una sorta di staffetta romantica: raccoglieranno i rospi e li porteranno in sicurezza verso le sponde del Lago di Montorfano, dove gli anfibi migrano ogni anno, nella stagione primaverile, per la riproduzione stagionale. Lo scorso anno erano stati salvati complessivamente 350 esemplari. Il biennio pandemico ovviamente aveva condizionato l’iniziativa. Fortemente ridotta e quasi azzerata a causa del primo lockdown nella primavera 2020, la campagna annuale era tornata nel 2021, anche se aveva dovuto fare i conti col coprifuoco e con tutte le norme anti Covid previste.

I cambiamenti climatici

Alla pandemia vanno aggiunti anche i cambiamenti climatici che hanno modificato profondamente i comportamenti degli anfibi. rospi, nella stagione primaverile, scendono dal Monte Orfano e vanno verso il Lago di Montorfano e i suoi canneti per la riproduzione stagionale. Una migrazione naturale che viene tagliata da via Como, inserita nella strada provinciale 28, la Luisago-Senna-Lipomo, che collega Lipomo a Montorfano. I rospi rischiano quindi di finire schiacciati dalle migliaia di automobili che passano in quella zona. Mediamente il sodalizio riusciva a salvare oltre mille esemplari ogni anno. Nel 2018 ne erano stati 1335. Poi il calo improvviso nel 2019. Quattro anni fa infatti erano stati 724 gli esemplari salvati. Dopo lo stop pandemico del 2020, nel 2021 i numeri del salvataggio sono scesi a 289 esemplari. Le operazioni partiranno dal 15 febbraio, come spiegano il presidente Scarso e l’ex presidente, Cristian Civati.

L’appello

Tutte le sere, per due mesi e mezzo, fino ai primi di maggio, i volontari saranno in azione per salvare rospi e anfibi. Servono però ulteriori braccia. «Accogliamo ben volentieri tutti coloro che si vogliono avvicinare alla nostra associazione e vogliono darci una mano – sottolinea Scarso – C’è sempre bisogno di tutti». Gli interventi sono previsti tutte le sere, dalle 18.30 alle 22.30, divisi su due turni da un paio d’ore. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il gruppo tramite mail ([email protected]) oppure via telefono (3454427116).

© RIPRODUZIONE RISERVATA