Regionali, cinque gli eletti
Fermi, Turba, Spelzini, Orsenigo e Erba

Ecco le preferenze dei candidati comaschi. Giorgio Gori si ferma al 24,7%

Se sulla scelta del nuovo presidente della Regione Lombardia non c’è stata battaglia, con la vittoria netta del leghista Attilio Fontana sul rivale Giorgio Gori (Fontana ha ottenuto in provincia di Como il risultato più alto doppiando il suo rivale: 56,22% per l’avvocato leghista, 24,70% per il sindaco di Bergamo), lo spoglio elettorale ha regalato diversi testa a testa per l’elezione al consiglio regionale.

Eletti sono Alessandro Fermi (Forza Italia) Fabrizio Turba e Gigliola Spelzini (Lega Nord) Angelo Orsenigo (Pd) e Raffaele Erba (5Stelle) -

Nel dettaglio. Iniziamo da Forza Italia: Alessandro Fermi ha terminato la sua corsa con 8.374 preferenze (ed è anche il consigliere regionale più votato della provincia di Como). Sicura la sua riconferma. Forza Italia dovrebbe avere un solo consigliere da Como, ma qualora Fermi dovesse ricoprire un incarico di governo in Regione (circostanza tuttaltro che improbabile) allora si aprirerebbe un secondo posto in consiglio: il testa a testa tra Domiziana Giola e Federica Bernardi è stato vinto da quest’ultima che ha raccolto 3.388 voti personali rispetto ai 3.083 della Giola.

Appassionante testa a testa anche in casa della Lega dove Fabrizio Turba l’ha spuntata al fotofinish: per il sindaco di Canzo 2.503 voti rispetto ai 2.409 di Gigliola Spelzini di Sorico, segretaria circoscrizionale del Carroccio per la zona del centro e alto lago.

Testa a testa anche nel Pd per l’unico posto a disposizione con Angelo Orsenigo che ha ottenuto 3.087 voti davanti alla presidente della Provincia Maria Rita Livio giunta a 2.912 preferenze. Alberto Gaffuri , sindaco di Albese, ha chiuso con 2.683 voti.

Nei Cinquestelle il più votato (ed eletto) è Francesco Erba (458 preferenze), seguito da Maria Colomo (183) e Sonia Corrado (182).

Nel centrodestra c’è da segnalare la corsa di Fiorenzo Bongiasca di Noi per l’Italia-Udc che ha ottenuto 2.494 voti personali. Un successo per il sindaco di Gravedona ed Uniti anche in considerazione del fatto che il suo partito ha raccolto in provincia di Como 5.414 voti. Un elettore sue due, in pratica, gli ha assegnato la preferenza. Ma lo scarso risultato della lista ha livello regionale non gli ha consentito di essere eletto.

In Fratelli d’Italia la sfida tra il consigliere regionale uscente Francesco Dotti e l’ex vicesindaco di Erba Claudio Ghislanzoni è stata vinta da Dotti che ha ottenuto 1.770 voti contro 1.339.

Esclusa invece Maria Daniela Maroni, consigliere uscente e candidata della lista Fontana Presidente, che ha ottenuto 1.254 preferenze

A Milano andranno sicuramente Alessandro Fermi, Gigliola Spelzini e Fabrizio Turba. Niente riconferma per Daniela Maroni. Fuori anche Federica Bernardi e Domiziana Giola, a meno che Alessandro Fermi non entri a far parte della squadra di governo di Fontana.

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