Tra multe e vecchie tasse
Erba scopre di essere più “ricca”

Entrate non previste per quasi 240 mila euro per le contravvenzioni stradali e il recupero di Imu e Tasi. Soldi destinati a scuole dell’infanzia e manutenzione

Multe e accertamenti fiscali riempiono le casse del Comune. A poche settimane dalla fine dell’anno il Comune di Erba fa i conti con entrate impreviste: 130mila euro in più rispetto alle previsioni arrivano dalle violazioni al codice stradale, 110mila euro da accertamenti di vecchie partite Imu e Tasi. I soldi verranno utilizzati per interventi di manutenzione, mentre 55mila euro verranno versati alle scuole dell’infanzia paritarie come acconto dei contributi promessi dall’amministrazione per l’anno scolastico 2018-2019.

I maggiori introiti da multe e accertamenti fiscali sono protagonisti assoluti della variazione di bilancio che verrà discussa lunedì in consiglio comunale e che l’assessore alle finanze Gianpaolo Corti ha anticipato in sede di commissione.

Una parte della somma verrà utilizzata per ridurre il fondo dei crediti di dubbia esigibilità, ovvero i soldi accantonati dal Comune di Erba per far fronte alle multe e alle tasse che non vengono pagate puntualmente dai cittadini: parliamo di 30mila euro per le multe e 32mila euro per le tasse. Dei 240mila euro complessivi di maggiori introiti restano insomma da spendere 178mila euro.

«Tra le spese più importanti - ha detto l’assessore alle finanze - segnalo un acconto di 55mila euro a favore delle scuole dell’infanzia paritarie: è il primo versamento relativo ai contributi comunali per l’anno scolastico 2018-2019, lo verseremo con largo anticipo; abbiamo anche disposto il versamento di 19.617 euro, sempre a favore delle paritarie, a saldo dei contributi relativi allo scorso anno scolastico».

Poi ci sono i lavori di manutenzione. «Trentamila euro verranno utilizzati per la sistemazione dei fabbricati comunali, a partire dalla copertura del municipio: all’ultimo piano, nell’area riservata alle riunioni di giunta, ci sono diverse infiltrazioni d’acqua. Per la manutenzione ordinaria dei cimiteri abbiamo stanziato ulteriori 15mila euro, tremila euro per quella delle palestre comunali». Il resto finirà in acquisto di beni e servizi, in corsi di formazione per dipendenti e per compensare minori entrate su alcune capitoli di spesa.

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