Raccolta rifiuti, mistero
sull'appalto milionario

L'iter è bloccato da mesi: il capitolato impantanato negli uffici. L'assessore all'Ambiente Peverelli: «Non capisco perché non arrivi in giunta»

Dubbi e polemiche per l’appalto più costoso della città, quello relativo al servizio di raccolta e gestione dei rifiuti. Un appalto da 90 milioni di euro che, per un motivo o per l’altro, non è ancora andato in gara e sta subendo dei ritardi che neanche l’assessore competente, il leghista Diego Peverelli (delega all’Ambiente ed Ecologia), sa spiegarsi.
Da diverse settimane la giunta attende di vedere e prendere atto del capitolato d’appalto. Trattasi di una determina dirigenziale che, però, non è ancora stata firmata. Lo scorso mercoledì doveva approdare sul tavolo dell’esecutivo di Palazzo Cernezzi, ma all’ultimo momento si è notato che mancava la firma del dirigente Roberto Laria, capo d’area in cui rientra anche il settore Ambiente del Comune. I consiglieri di opposizione l’altra sera hanno sollevato dubbi e perplessità. Del resto l’appalto doveva essere già andato in gara da un pezzo per essere a regime - secondo quanto più volte annunciato dallo stesso assessore - già dal primo gennaio 2010. Che cosa sta rallentando l’iter di questo appalto? Perché non è stato ancora approvato il capitolato?
Il capitolato non solo non è visionabile, ma neanche arriva in giunta per la presa d’atto e l'assessore all'Ambiente, Peverelli, commenta: «Non capisco perché il capitolato non arriva in giunta. Non riesco a capire perché questa pratica vada avanti e indietro dall’ufficio Ambiente all’ufficio legale e non arriva mai completa in giunta». Marcello Iantorno (Pd) vuole vederci chiaro: «Perché mancava la firma del dirigente Laria? E perché Peverelli ha disposto di non farci vedere il bando anche se abbiamo approvato a suo tempo una mozione che invita a sottoporci il bando per la verifica degli indirizzi?».

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