La città torna in piazza
contro il muro e la giunta

COMO Sabato la città torna a scendere in piazza con l’obiettivo di mandare al sindaco Stefano Bruni una maxi foto di gruppo per protestare contro il muro sul lungolago e per chiedere la riapertura delle finestre che consentivano di seguire i lavori. L’iniziativa è del gruppo "Bruni go home", fondato dal consigliere comunale della lista civica Area 2010 Alessandro Rapinese e che su internet conta quasi 2mila iscritti. L’appuntamento per la maxi foto che verrà poi consegnata al sindaco durante il consiglio di lunedì sera è per domani alle 12 in piazza Duomo. Dalle 10 alle 13, invece, proseguirà la raccolta firme. È stato anche coniato un adesivo che verrà distribuito a tutti coloro che aderiranno. «Non si amministra nel modo in cui sta facendo Bruni - spiega Rapinese - poichè per qualche anno le tasse dei comaschi sono finite in un’opera che i comaschi non volevano. E mi sto riferendo al muro. L’invito per sabato è aperto a tutti e a firmare si è fermata anche gente del centrodestra, partiti che personalmente ho votato più e più volte». Rapinese non fa previsioni sui partecipanti al raduno di mezzogiorno: «Mi piacerebbe che sabato a mezzogiorno in punto fossimo tantissimi anche perché vorrei evitare di mandare al sindaco la mia fototessera, ma una foto con il numero maggiore di cittadini. Chiedo ai comaschi, a prescindere dal colore politico e dal partito, di metterci la faccia e di venire in piazza del Duomo». Nel pomeriggio, invece, il gruppo "Giulagiunta" sempre in piazza Duomo continuerà a distribuire la cartolina di Como da inviare in segno di protesta al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.